Il futuro prossimo dell’Inter sembra già deciso: niente Champions League e, forse, niente Europa League.
Ecco, dunque, che la dirigenza nerazzurra inizia a fare due conti. Senza le competizioni europee, l’Inter sarebbe momentaneamente fuori dai vincoli del Fair Play Finanziario e potrebbe operare in estate con maggiore libertà sul mercato. Magra consolazione per Mancini e company, visto che comunque il club milanese non si tufferà in spese folli. I conti con il FFP sarebbero solo rinviati e, soprattutto, ci sarà bisogno di ridurre ulteriormente spese che dovranno pareggiare le entrate.
Tra le spese obbligatorie ci saranno il riscatto dei cartellini di Shaqiri e di Santon. Bisognerà, poi, acquisire il 100% di Marcelo Brozovic dalla Dinamo Zagabria. Piero Ausilio, poi, punta a far arrivare a Milano Murillo e Toulalan, con i quali sembrerebbe già tutto concluso. Ed ovviamente serve un esterno: piacciono molto Vida e Darmian. In attacco, infine, si pensa a Dybala, Jovetic e Aubemayang.
Allo stesso tempo, perciò, bisognerà valutare anche qualche cessione. E’ l’edizione odierna del Corriere dello Sport a fare il punto della situazione, spiegando che a fine anno non saranno rinnovati i contratti di Jonathan e Campagnaro. Podolski, invece, rientrerà all’Arsenal. C’è poi la situazione relativa al futuro di Felipe, arrivato a parametro zero dal Parma, ma ancora inutilizzato da Mancini. Anche Obi, Kuzmanovic e Vidic partiranno. Puscas andrà a fare esperienza altrove. Ancora, Guarin e Icardi, che sembrava vicino al rinnovo, partiranno solo di fronte a grosse offerte. Anche per la cessione di Kovacic servirebbe un’offerta importante, addirittura superiore ai 30 milioni, visto che è considerato uno tra i giovani centrocampisti più forti al mondo. Infine, Juan Jesus, D’Ambrosio ed Hernanes non sono più considerati insostituibili. Si prospetta, dunque, una totale rivoluzione della rosa
Fonte: Corriere dello Sport