Yann M’Vila si presenta all’Inter dopo un lungo tira e molla con il Rubin Kazan (ricordate la storia del fax che non arriva mai) forte del titolo di promessa del calcio europeo secondo Don Balon nel 2010.
Invece sino ad ora merita un posto nei peggiori acquisti del 2014 perché il francese non ha mantenuto le promesse tanto attese, risultando in certi casi un doppione di Medel.
Centrocampista difensivo forte fisicamente e dotato di senso di posizione viene tesserato con la formula del prestito oneroso a 1 milione di euro con diritto di riscatto a 9 milioni e firma con l’Inter un contratto quadriennale da circa 1,2 milioni a stagione.
Le prove in campo dicono che son soldi spesi male, la difficoltà del francese classe 1990 ad entrare in forma, gli infortuni, il rientro in campo coinciso con un diverbio con Mancini in occasione del cambio contro la Roma fanno presagire che presto le strade tra Inter e M’Vila si separeranno, con 2 possibilità, o il mancato riscatto dei nerazzurri verso il Rubin Kazan, o la scelta di Yann M’Vila di accettare la corte dei club esteri già a gennaio, con l’Arsenal in prima fila per valorizzazione di giovani talenti, nonostante l’avvio da incubo nella serie A che lo conferma tra i peggiori acquisti 2014.