Ora è ufficiale: saranno Napoli e Fiorentina, il prossimo maggio, a darsi battaglia per la conquista della Coppa Italia. Sia i partenopei che i viola sono riusciti, infatti, nell’impresa di ribaltare il risultato maturato nella semifinale d’andata. La squadra di Benitez ha travolto la Roma, trafiggendo per ben tre volte la miglior difesa del campionato nostrano; quella di Montella, invece, ha abbattuto la resistenza dell’Udinese, mandando in frantumi i sogni di gloria dei friulani che erano stati capaci di escludere sia l’Inter che il Milan dalla corsa verso la vittoria finale.
Una buona notizia per i tifosi delle due compagini, ma anche per le squadre impegnate nella lotta per un posto in Europa. Tra queste, c’è proprio l’Inter di Walter Mazzarri. Nonostante un’annata fin qui deludente, i nerazzurri ambiscono a ritornare sulla scena internazionale, dalla quale sono stati scalzati dopo 14 anni, conseguentemente al nono posto della passata stagione.
Attualmente, Cambiasso e compagni occupano la quinta piazza, in coabitazione con il sorprendente Verona, passato in poco tempo dal bramare e sudare la promozione nella massima serie al lanciare il guanto di sfida alle grandi del nostro calcio. Seguono Torino, Parma e Lazio, pronte a prendere la scia e ad approfittare dei passi falsi altrui.
Con l’approdo di Fiorentina e Napoli all’ultimo atto della competizione nazionale e partendo dalla presunzione che le squadre sopra citate concludano il proprio campionato tra le prime cinque, la sesta classificata avrà così la possibilità di disputare i preliminari di Europa League.
Il terzo posto e la qualificazione alla prossima Champions sono distanti undici lunghezze e le speranze relative al raggiungimento di tale obiettivo diminuiscono di giornata in giornata. Staccare un pass per il secondo trofeo continentale sembra un traguardo più concreto e realistico, indispensabile per ripartire dopo un anno di purgatorio e per testare la bontà del nuovo progetto.