Samuel Eto’o torna sui suoi passi e dice sì ai “Leoni Indomabili”. A convincerlo il primo ministro Philemon Yang, che ha chiesto pubblicamente all’attaccante dell’Anzhi di tornare a disposizione della nazionale per il delicato ritorno contro Capo Verde, col Camerun chiamato a ribaltare lo 0-2 della prima sfida ed evitare così l’eliminazione dalla prossima Coppa d’Africa per la seconda volta di fila.
Il 13 ottobre a Yaoundè Eto’o ci sarà, mettendo fine alla lunga querelle con la Federazione che si trascina da ormai un anno. Sospeso per 15 partite, poi ridotte a 5, per aver guidato lo scorso novembre l’ammutinamento dei giocatori per i premi non pagati e che portò al boicottaggio dell’amichevole con l’Algeria, Eto’o aveva annunciato a fine agosto di non voler tornare in nazionale accusando la Federazione di “dilettantismo” e “cattiva organizzazione”.
Ora il dietrofront. “Su richiesta della piu’ alta autorita’ del Paese, mi metto a disposizione dei Leoni Indomabili – scrive Eto’o in una nota – A spingermi è il desiderio di servire il mio Paese con la stessa fede, lo stesso ardore e la stessa determinazione di 15 anni fa“. Eto’o rivela di aver discusso con le autorità governative dell’attuale situazione del calcio in Camerun “e sono convinto che insieme, mettendo da parte gli altri interessi, potremo dare al nostro calcio, con l’aiuto di Dio, lo splendore di un tempo“.
Fonte: Eurosport – Yahoo