Insulti a Lukaku, nessuna squalifica per la Curva della Juventus: c’entra un’email!

La semifinale di andata di Coppa Italia tra Juve e Inter giocata all’Allianz Arena verrà ricordata non tanto per il risultato, ma per i cori razzisti della curva bianconera rivolti a Romelu Lukaku e all’esultanza dell’attaccante belga, per il quale inizialmente era stato squalificato per la gara di ritorno di questa sera a San Siro.

Anche la curva bianconera era stata squalificata per via degli avvenimenti della semifinale d’andata, ma la Giustizia Sportiva ha deciso successivamente di revocare la squalifica, portando così i tifosi juventini a spostarsi in direzione Milano. Ma per quale motivo è avvenuta la revoca della squalifica?

12 minuti di ritardo hanno portato alla revoca della squalifica della curva bianconera

curva juve
Inter Juve curva squalificata

Secondo quanto riportato da FcInter1908.it, la curva bianconera è stata graziata dalla Giustizia Sportiva non per la disponibilità della Juve a collaborare per trovare i tifosi incriminati per i cori razzisti, ma per una mail inviata con 12 minuti di ritardo da parte della FIGC.

Questo è il comunicato in cui viene spiegata la decisione sulla revoca: “La trasmissione del rapporto della Procura federale, sulla cui sola base si è fondata la pronuncia del Giudice Sportivo qui impugnata, è avvenuta alle ore 14.12 del giorno feriale successivo alla gara Juventus-Internazionale e quindi oltre il termine (perentorio) delle ore 14.00 di cui all’art. 62, comma 1, CGS“.

Il comunicato recita anche: “La Procura avrebbe potuto – e dovuto – produrre prove a suffragio di quanto affermato al momento stesso della (tardiva) trasmissione, in grado di giustificare il mancato rispetto del termine decadenziale dell’art. 62, comma 1, CGS. Per tutti questi motivi, la Relazione della Procura federale trasmessa al Giudice Sportivo relativamente ai cori di discriminazione raziale occorsi durante la gara Juventus/Internazionale del 04.04.2023 non può essere utilizzata.

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