Poca scelta ma tanti dubbi per Andrea Stramaccioni: nonostante una rosa decimata (sono ben cinque – Spendlhofer, Garritano, Forte, Ferrara e Pasa – i baby della Primavera aggregati alla prima squadra, ndr), il tecnico nerazzurro dovrà aspettare ancora qualche ora per decidere l’undici titolare da opporre al Napoli. Anche tra i giocatori convocati, infatti, c’è qualcuno che non è in perfette condizioni: su tutti Andrea Ranocchia e Tommaso Rocchi.
La speranza è che entrambi riescano a stringere i denti, permettendo a Stramaccioni di schierare un 3-5-2 con Ranocchia, Chivu e Juan Jesus davanti ad Handanovic; a centrocampo dovrebbero agire Jonathan a destra e Pereira a sinistra, con al centro un terzetto composto da Kuzmanovic, Kovacic e Benassi (favorito su Cambiasso e Guarin, che dovrebbero partire dalla panchina); davanti, spazio al tandem obbligato composto da Alvarez e Rocchi.
Tuttavia, se il ginocchio del centrale umbro (gonfiatosi dopo la rifinitura di ieri) dovessse dare ancora problemi, sarebbe quasi obbligato il passaggio alla difesa a quattro con l’arretramento di Jonathan e Pereira e l’inserimento di Fredy Guarin sulla trequarti, per dare supporto, insieme ad Alvarez, all’unica punta.
Nessun incognita, invece, in casa Napoli dove Mazzarri confermerà il solito 3-5-2 con De Sanctis in porta, Britos, Cannavaro e Gamberini in difesa, Hamsik, Behrami e Dzemaili a centrocampo e Pandev–Cavani coppia d’attacco.