L’infortunio di Denzel Dumfries cambia i piani dell’Inter e apre una riflessione concreta sul mercato. Il laterale olandese resterà fuori per circa tre mesi dopo l’operazione, costringendo il club nerazzurro a valutare un’alternativa sulla fascia destra. Senza fretta e senza allarmismi, la dirigenza studia una soluzione temporanea in vista di gennaio, con l’obiettivo di garantire a Cristian Chivu un’opzione in più, senza compromettere le strategie già fissate per il futuro.
Lo stop di Dumfries e il nodo fascia destra
L’operazione alla caviglia di Denzel Dumfries ha inevitabilmente acceso il dibattito sulle prossime mosse dell’Inter. L’esterno resterà lontano dai campi per circa tre mesi, un’assenza pesante in una fase delicata della stagione. A tal proposito, Gianluigi Longari di ‘SportItalia’ ha fatto sapere che:
“L’operazione subita da Denzel Dumfries, che lo terrà lontano dai campi ancora per circa tre mesi, ha inevitabilmente acceso il dibattito sul possibile intervento dell’Inter nel mercato di gennaio”

Un passaggio chiaro, che fotografa la situazione senza creare allarmismi. In casa nerazzurra non si respira aria di emergenza, ma la consapevolezza che qualcosa andrà fatto per non scoprire una zona chiave del campo.
La linea dell’Inter e il ruolo di Chivu
A differenza di quanto spesso accade in situazioni simili, l’Inter sceglie la strada della calma. L’idea è quella di una soluzione ponte, un profilo affidabile che possa coprire l’assenza senza stravolgere i piani. Per questo Longari ha anche aggiunto:
“In casa nerazzurra non si respira aria di emergenza. La dirigenza sta valutando il quadro con calma e lucidità, consapevole che le scelte affrettate raramente producono benefici duraturi”
Cristian Chivu attende risposte, ma sa di poter contare su una struttura societaria che guarda oltre l’immediato. Il mercato di gennaio servirà a gestire l’emergenza, non a riscrivere il progetto tecnico. Il grande colpo resta programmato per l’estate, mentre ora l’Inter pensa a tutelare equilibrio e continuità.