L’Inter vive ore di preoccupazione per le condizioni di Francesco Acerbi e Hakan Calhanoglu, usciti per infortunio dall’ultima gara in Champions League contro il Liverpool. Ora si attendono gli esiti degli esami strumentali previsti per domani. Il club deve già fare i conti con la certezza dell’assenza di entrambi nella sfida contro il Genoa, mentre resta incerta la loro partecipazione alla Supercoppa. Le valutazioni mediche saranno quindi fondamentali per capire se Cristian Chivu potrà contare sui due titolari in una fase chiave della stagione.
Situazione clinica e prime valutazioni
Secondo quanto riferito da Andrea Paventi a ‘Sky Sport’, domani i due giocatori si sottoporranno agli esami strumentali del caso.
Per Acerbi si parla di un risentimento, mentre per Calhanoglu si tratta di una contrattura che rende impossibile il recupero immediato. Entrambi salteranno la gara con il Genoa, un elemento non marginale in un momento in cui la squadra sta gestendo un calendario fitto tra Serie A, Champions, Coppa Italia e tra poco anche la Supercoppa Italiana.

La cautela del giornalista conferma come ogni valutazione sia rimandata ai risultati degli esami medici, tanto che ha appunto dichiarato che è in dubbio la loro presenza per la Supercoppa. Sarà necessario però aspettare l’esito dei controlli.
Impatto sulle scelte e prospettive in vista della Supercoppa
Le assenze di Acerbi e Calhanoglu costringono l’Inter a rivedere ruoli chiave, perché parliamo del leader difensivo e del regista che scandisce i ritmi della squadra. Due figure cruciali, soprattutto nelle partite ad alta intensità. L’avvicinarsi della Supercoppa aumenta il peso delle decisioni dello staff tecnico.
Chivu dovrà pensare a soluzioni alternative, considerando che la trasferta di Genova arriva in un momento delicato e dopo una sconfitta-beffa pesante arrivata con il Liverpool.
La squadra ha bisogno di dare risposte, mantenendo equilibrio nelle scelte ma senza restare ferma ad attendere. Non resta che attendere l’esito degli esami per comprendere realmente cosa succederà con il fronte infortuni.