Non c’è tempo per i nerazzurri per festeggiare la vittoria contro il Cagliari, l’attenzione è subito rivolta alla Champions League
La stagione inizia ad entrare nel vivo, ed un calendario così fitto impone all’Inter di Chivu un imperativo categorico: bisogna sempre tenere alta la concentrazione. Proprio per questo non c’è tempo di godersi i tre punti, Chivu ha già richiamato i suoi uomini ad Appiano per organizzare la gara di Champions League contro lo Slavia Praga, che si disputerà a San Siro martedì 30 settembre.
L’Inter è reduce da delle prestazioni, ma soprattutto, dei risultati convincenti, che sarà chiamata a confermare anche nel prossimo impegno europeo. A maggior ragione se consideriamo che il calendario, con il passare delle partite, presenterà sempre più insidie. I nerazzurri, sia in Europa che in Italia, non possono permettersi passi falsi con squadre di media fascia.
La partita contro lo Slavia Praga potrebbe sbloccare il cammino dell’Inter in Champions
Il sorteggio europeo dei nerazzurri è stato piuttosto beffardo e risulta quasi naturale dividerlo in due fasi. Infatti, nelle prime quattro partite, l’Inter giocherà (o ha già giocato)contro squadre, almeno sulla carta, più accessibili (Ajax, Slavia Praga, Unions SG, Kairat). Per questo motivo nell’ambiente nerazzurro si augurano che Chivu possa chiudere queste partite con un totale di 12 punti, che significherebbe quattro vittorie su quattro.

Un risultato già di per sé soddisfacente, che permetterebbe alla squadra di affrontare con maggior serenità le ultime quattro partite contro Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund. L’obbiettivo conclamato rimane comunque quello di qualificarsi tra le prime otto, sia per confermare il livello europeo dei nerazzurri ma anche per togliere un doppio impegno dal calendario. Intanto, tornando al presente, per realizzare questo disegno l’Inter sarà obbligata ad ottenere i tre punti contro lo Slavia Praga.