Il giovane attaccante classe 2005 è un vero e proprio fuoriclasse per i tifosi nerazzurri che ne esaltano le qualità tecniche: con Chivu è nata una nuova stella.
L’Inter di Christian Chivu non ha esordito nel modo migliore in Serie A, con le due sconfitte consecutive contro Udinese e Juventus. I due ko hanno messo a dura prova la fiducia dei tifosi prima nel tecnico e poi nei calciatori, ma l’ottimo esordio contro l’Ajax in Champions e la vittoria contro il Sassuolo in Serie A torna ad esserci fiducia nell’ambiente nerazzurro.
Tra i malumori e i pensieri negativi per il periodo buio attraversato, i tifosi hanno però ritrovato un punto luminoso da seguire per uscire dal tunnel dell’incertezza. Quel punto luminoso ha un nome e un cognome: Francesco Pio Esposito.
Dalle giovanili al debutto: le basi di un sogno nerazzurro di Pio Esposito
Nato a Castellammare di Stabia il 28 giugno 2005, Francesco Pio Esposito fa parte di una famiglia che vive di calcio: è fratello di Sebastiano e Salvatore Esposito. Il suo percorso inizia al Brescia, ma già da bambino si integra nei settori giovanili dell’Inter. Durante la stagione 2021/22 Esposito esplode nelle Under-17: 21 gol in 24 partite tra stagione regolare e playoff, oltre a esperienze con la Primavera e nelle nazionali giovanili.

Il grande salto è nell’estate del 2023 quando va in prestito allo Spezia in Serie B. Nella stagione 2024/25 firma numeri di rilievo: 39 presenze e 19 gol, più assist e contribuzione costante. Una stagione che gli vale attenzione e una chance con la prima squadra dell’Inter.
Il debutto con la maglia dell’Inter di Pio Esposito
L’esordio assoluto con la maglia nerazzurra arriva il 21 giugno 2025 contro gli Urawa Red Diamonds, nel Mondiale per Club: subentra al proprio fratello Sebastiano, gioca circa 45 minuti e contribuisce con energia, giocate di sponda, tiri, e anche un assist fortuito che porta al gol di Valentin Carboni.

La consacrazione arriva con il gol contro il River che gli permette di conquistare anche il titolo di Man of the match. Il giovane attaccante ha fatto il suo esordio anche in Champions, contro l’Ajax facendo una prestazione straordinaria di sacrificio e determinazione.
Con l’arrivo di Cristian Chivu alla guida dell’Inter, le opportunità per Pio Esposito sembrano moltiplicarsi. Negli incontri recenti, quando Lautaro Martinez ha avuto problemi fisici, Chivu ha scelto Pio come titolare, preferendolo anche a compagni come Bonny.
Pio Esposito non è più soltanto un nome tra i giovani del vivaio: è diventato un elemento reale nel progetto dell’Inter. Dovrà riuscire a sfruttare e la sua capacità di trasformare il potenziale in rendimento. Perché, se continuerà su questa strada, il “posto nel calcio che conta” non sarà più solo un sogno.