Vittoria in casa e tre punti, ma non è questa forse la notizia più bella per mister Chivu: un segnale forte dal match di ieri sera
Vittoria scaccia fantasmi? Forse ancora presto per dirlo, ma il trionfo alla Johann Cruyff Arena e il 2-1 di ieri sera rifilato al Sassuolo rimettono l’Inter sul giusto binario.
Tre punti e una “nuova” freccia ritrovata. L’autorete di Muharemovic ai fini del risultato è risultata senza ombra di dubbio decisiva, ma a sbloccare il match del Meazza è stato Federico Dimarco, uno dei più attenzionati in questo inizio di campionato in special modo per le sue condizioni fisiche e la sua tenuta atletica.
Un gol che mancava da tanto
La verità e che forse il classe ‘97 ha abituato fin troppo bene la tifoseria nerazzurra. Gol, assist e chilometri per il laterale ex Parma che ha vissuto due stagioni da MVP all’ombra del duomo. Il calo della scorsa stagione aveva fatto storcere un po’ il naso alla tifoseria nerazzurra che ora però spera di aver ritrovato il miglior Dimarco.
Sulla prestazione ed il gol di Federico Dimarco si è soffermata la Gazzetta dello Sport che ha riservato uno spazio dedicato proprio al classe ‘97

“Il gol gli mancava da sei mesi, da quella punizione maradoniana nello stadio intitolato al grande Diego che aveva illuso l’Inter nel faccia a faccia da scudetto con il Napoli a marzo, prima che sbucasse Billing a rovinare la festa – ricorda la rosea -. In quella partita Dimarco si era fermato per un problema muscolare, e dal ritorno in campo in avanti aveva stretto i denti di continuo.”