Una certezza ormai nello scacchiere di Chivu, ma soltanto poche settimane fa, il suo futuro era ancora un’incognita. Oggi la scommessa paga.
Noi non lo scopriamo di certo oggi, ma il panorama calcistico mondiale forse se ne è accorto mercoledi sera. L’assenza di capitan Lautaro contro l’Ajax ha spalancato le porte del campo a Pio Esposito, e lui, ha risposto alla grande.
Una prestazione da attaccante vero, da centravanti navigato, alla quale è mancato soltanto il gol, per suggellare un match quasi perfetto. Pio Esposito ha dimostrato una lucidità ed una maturità fuori dal comune considerando che parliamo di un calciatore appena ventenne.
Per lui l’Inter ha respinto tutte le offerte ricevute in estate, a dimostrazione dell’importanza che già oggi riveste nello scacchiere di Chivu e della fiducia che l’Inter ripone in lui per il futuro.
Colpo di scena Esposito, retroscena Inter
Intreccio Lookman? C’è di mezzo anche Pio. L’Atalanta aveva provato ad inserire Pio Esposito nella trattativa con l’Inter per Lookman, secco no dei meneghini che hanno poi provato a svincolare la trattativa per il nigeriano, senza utilizzare alcuna contropartita tecnica.
Al rifiuto della società orobica all’offerta da 42 mln più bonus, l’Inter ha scelto di bloccare la trattativa interrompendo ogni contatto. Una scelta che al di la delle finalità economiche, si intreccia con quella che è l’evoluzione della rosa di mister Chivu, l’evoluzione di Pio Esposito su tutti.
Ad oggi il classe 2005 è la prima riserva dello scacchiere, il terzo slot in attacco, cosa che non sarebbe stata sicuramente possibile con un Lookman in più e con un eventuale cambio modulo. La società nerazzurra ha voluto preservare Pio Esposito, assicurando a lui minutaggio e tenendo vivo quel processo di crescita e di evoluzione che dalle parti di Appiano Gentile ha un valore ben specifico.