“Faccia a faccia acceso”: notizia dell’ultim’ora, è successo ad Appiano

Inter, non tardano ad arrivare le ripercussioni della sconfitta contro la Juventus: subito un summit tra la squadra, Chivu, Marotta e Ausilio

L’Inter di Chivu, dopo le due sconfitte pesanti in campionato, deve subito cambiare pagina se vuole partire con il piede giusto in Champions League, in cui sarà impegnata contro l’Ajax in trasferta. Per farlo però c’è la necessità che l’allenatore e la società abbiano un confronto diretto con la squadra, utile per delineare l’evidenti mancanze organizzative ma anche individuali.

Un incontro che infatti è avvenuto nella giornata di ieri ad Appiano Gentile, dove il tecnico ha avuto modo di ribadire qualche concetto fondamentale, già trapelato durante l’intervista post gara contro la Juventus. Un summit a cui hanno partecipato anche il Presidente Beppe Marotta, il ds Piero Ausilio e il suo vice, Dario Baccin. La presenza della dirigenza nerazzurra ha un chiaro intento simbolico: quello di consolidare la posizione di Chivu, che ha comunque lasciato intravedere grandi qualità, e piuttosto inchiodare qualche giocatore alle proprie responsabilità.

Inter, Chivu vuole subito rilanciare i nerazzurri

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto preciso sulla situazione che ha portato al confronto tra Chivu e la squadra, sottolineando il periodo negativo che stanno attraversando i nerazzurri, intrappolati negli stessi errori di sempre. Riportiamo di seguito le parole del quotidiano:

Chivu
I numeri condannano la partenza dell’Inter di Chivu, ma ci si aspetta una svolta (LaPresse)- spaziointer.it

“Più che l’inizio di un nuovo ciclo, sembra un vecchio cerchio che non si chiude mai. Perché l’Inter di oggi regala gol, si affloscia sui titoli di coda, pecca di superficialità nei momenti chiave delle partite esattamente come faceva quella di ieri. E allora è già momento da terapia d’urto: se questo odioso giorno della marmotta a tinte nerazzurre ha già fatto discreti danni — peggior partenza in campionato da 14 anni a questa parte, con Napoli e Juve distanti 6 punti —, altri ancora rischia di provocarne, perciò Cristian Chivu si è mosso per dare la scossa”.

Chivu, nel faccia a faccia con la squadra, si è rivolto duramente ai giocatori: ecco com’è andata

Continua così il racconto della rosea sull’incontro tra il tecnico e la squadra: “Com’era logico immaginare, l’allenatore ha parlato alla squadra dopo la batosta dello Stadium. I concetti sono più o meno quelli espressi sabato sera davanti a microfoni e telecamere — mancanza di lucidità, gestione sbagliata degli ultimi dieci minuti contro la Juve, mancato bilanciamento tra qualità e pragmatismo —, ma toni e modi no. Quelli utilizzati nel faccia a faccia con i giocatori sono stati parecchio più duri, perché questo è già il momento di guardarsi negli occhi e di tirare fuori le parole, anche quelle più scomode.

Chivu dà la carica
La partita contro l’Ajax sarà un bivio fondamentale per l’Inter di Chivu (LaPresse)- spaziointer.it

Ad Amsterdam servirà una sterzata decisa, nella testa prima ancora che nei moduli e negli uomini. Lo sa Chivu e lo sanno i dirigenti, non a caso presenti in blocco alla ripresa dei lavori ieri mattina ad Appiano. In casa nerazzurra la cosa è prassi consolidata, specialmente dopo i big match o in presenza di snodi importanti come quello attuale, incastrato tra il derby d’Italia dell’altra sera e il debutto in Champions di mercoledì in casa dell’Ajax”

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