Dopo il grande spavento di martedì, continuano a migliorare le condizioni dell’ex patron nerazzurro: la situazione dalla clinica Humanitas di Rozzano
Migliora il quadro clinico di Massimo Moratti. L’ex numero uno nerazzurro è stato ricoverato nella giornata di martedì per difficoltà respiratorie dovute ad una polmonite virale. Dal giorno del ricovero, Moratti è stato intubato e tenuto sotto strettissima osservazione in terapia intensiva dall’equipe medica della clinica, vista la criticità della situazione.
Dopo giorni di angosciante attesa, dalla clinica arrivano ora segnali confortanti per quanto riguarda il suo stato di salute. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, dato il lento miglioramento delle condizioni di salute dell’ex presidente nerazzurro, l’equipe medica dell’Humanitas di Rozzano ha optato per estubare il paziente che è finalmente tornato a respirare autonomamente.
Dalla clinica fanno sapere come Moratti sia in questo momento sveglio e cosciente di ciò che accade attorno a lui. Da ora si procederà con estrema e minuziosa calma dato il quadro clinico, in miglioramento, ma non ancora rassicurante.
La situazione dall’Humanitas di Rozzano
“Per la prima volta da martedì, giorno del ricovero, l’80enne ex presidente dell’Inter ha ripreso a respirare autonomamente. Visto il quadro generale però si procede con la massima prudenza, anche per verificare come Moratti si adatterà alla nuova situazione. L’ex presidente ora è cosciente e circondato dalla moglie Milly, la sorella Bedi e i figli: tantissimi i messaggi d’affetto per lui, molto graditi, anche se i congiunti hanno chiesto dall’inizio riserbo”
L’ottantenne soltanto due anni fa è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica al Galeazzi di Milano. Da lì anche le uscite pubbliche dell’ex patron si erano fatte sempre più saltuarie.