Il futuro dello stadio condiviso da nerazzurri e rossoneri è sempre appeso a un filo. Diversi sono i punti da risolvere, ma i tempi si allungano.
Mentre la squadra è impegnata nella preparazione atletica in vista della nuova stagione, la società continua a dare il meglio di sé sul mercato per regalare a Chivu i rinforzi desiderati. Oltre al campo e al mercato, però, c’è un’altra questione a tenere banco e che tiene con il fiato sospeso tutti gli addetti ai lavori del mondo Inter.
Stiamo parlando di San Siro, o meglio del suo futuro con il progetto di edificazione del nuovo impianto.
Giunta e Consiglio rinviati: che rischio per il rinnovo di San Siro
Ci sono molti dubbi intorno al progetto di rinnovamento dello stadio San Siro, specialmente legati a rigide tempistiche che mettono quindi a rischio l’intero progetto. Come riportato infatti da La Gazzetta dello Sport, sulla questione ora incidono anche le indagini della Procura sull’urbanistica della città.

Sono infatti state slittate a settembre le discussioni in Giunta e Consiglio comunale e questo significa che si è ridotto l’arco temporale utile per il rogito con le banche che sono coinvolte nella compravendita dello stadio.
Inoltre, tutto l’iter va assolutamente completato prima e non oltre la data del 10 novembre, cioè quando scatterà il vincolo sul secondo anello. Se ciò dovesse essere confermato, a quel punto una parte di San Siro sarebbe considerato patrimonio d’interesse culturale e non ci sarebbe più la possibilità di demolirlo.