I nerazzurri continuano il pressing sull’Atalanta per tentare di portare Lookman in quel di Milano, ma la situazione si fa ancora più intricata.
L’Inter lavora sul mercato per regalare a Chivu i rinforzi necessari per affrontare la nuova stagione. Conclusosi il ciclo di Simone Inzaghi, ora c’è bisogno di un rinnovamento e la società stessa lo sa. Ecco perché sono già arrivati giocatori giovani, con tanta motivazione e voglia di mettersi in mostra. Da Luis Henrique a Sucic, passando per il talento in attacco Pio Esposito oltre all’acquisto di Bonny. Ecco, proprio il reparto offensivo è quello stravolto.
La coppia Lautaro Thuram è sempre lì, ma l’idea è quella di avere alternative di maggiore spessore e che possano comunque dare garanzie. Ecco perché l’arrivo dei due attaccanti sopracitati ma, soprattutto, il tentativo con l’Atalanta per Ademola Lookman. Con lui in rosa, l’Inter ne avrebbe cinque in quel ruolo, tutti intercambiabili e con diverse caratteristiche. Insomma un parco attaccanti da fare invidia a chiunque.
Come riportato però nell’edizione odierna di Il Corriere dello Sport, l’Inter non è l’unica squadra italiana ad essersi mossa con l’Atalanta per Ademola Lookman. Nelle ultime ore, infatti, anche il Napoli avrebbe avanzato un’offerta al nigeriano per una cifra che si aggira intorno ai 5 milioni di euro l’anno.
Gli azzurri cercano un giocatore con quelle caratteristiche, che possa muoversi anche sull’esterno ma accentrandosi e non è un segreto che De Laurentiis ci stia da tempo provando per Ndoye del Bologna. Per lo svizzero però i rossoblù continuano a chiedere tra i 45-50 milioni, Di Vaio dice che lavorano al rinnovo e ora c’è anche l’inserimento del Nottingham Forest. Ecco quindi il perché della virata su Lookman, fermo restando che il mercato è imprevedibile e che la stessa pista Ndoye non è chiusa del tutto.
L’Inter lato suo si sente tranquilla, ha già un accordo con Lookman per 4 milioni l’anno più bonus e anche il sì esclusivo del giocatore. L’offerta all’Atalanta è di 40 milioni di euro, cifra ritenuta non abbastanza dalla Dea che ne vorrebbe almeno 50.
Ora, con l’inserimento dei partenopei, la possibilità di un’offerta più alta e dunque quella di aprire un’asta tra più società, l’ipotetico scenario preferito dai Percassi. L’Inter però ha fatto sapere che, forte della volontà del giocatore, non andrà oltre quella cifra e spera che, con l’aiuto dello stesso entourage di Lookman, la Dea alla fine possa cedere.