L’Inter è una delle squadre più attive in questa sessione di calciomercato: dopo aver ufficializzato il terzo colpo, la cifra investita da Oaktree inizia ad essere notevole.
La debacle di Monaco e una stagione conclusa con zero trofei ha imposto alla dirigenza di Viale della Liberazione un netto cambiamento sia in panchina, come testimoniato dall’arrivo di Cristian Chivu, ma anche nel gruppo squadra con già tre volti nuovi. Ad oggi i nerazzurri hanno speso in totale 60 milioni di euro più bonus, che hanno permesso al club gli acquisti di Luis Henrique, Petar Sucić e Ange-Yoan Bonny, senza dimenticare i 6,5 milioni per il riscatto di Nicola Zalewski.
Inter, la costruzione di una squadra giovane
Henrique e Sucić, arrivati rispettivamente da Olympique Marsiglia e Dinamo Zagabria, hanno già debuttato nel Mondiale per Club; se il brasiliano non ha ancora convinto, il croato invece sembra essersi ambientato tanto da aver fornito anche un assist a Pio Esposito con il River Plate nei gironi. Poi da valutare Bonny, reduce da una straordinaria annata a Parma, in cui ha realizzato 6 gol; Chivu ha voluto il francese come alternativa a Lautaro Martinez e Thuram.
La linea guida in Viale della Liberazione è stata quella di puntare su un gruppo giovane, non a caso tra i nuovi innesti il giocatore più “anziano” è il 2001 Luis Henrique. Tra gli obiettivi stabiliti dalla proprietà c’è stato in primis l’abbassamento dell’età media, data la presenza in squadra di giocatori con un’età avanzata come Mkhitaryan (36 anni) o Acerbi (37 anni).
Cessioni in vista ?
Adesso per l’Inter è arrivato il momento, in vista del raduno a fine luglio, di valutare la posizione di determinati giocatori imprenscindibili sotto la gestione Inzaghi, ma che ora potrebbero lasciare Milano in caso di congrue offerte. Come riferito da Tuttomercatoweb.com, in casa nerazzurra è arrivato il momento di vendere prima che acquistare. Il primo destinato a partire sembrerebbe essere Calhanoglu, con il Galatasaray fortemente interessato al turco.
I nerazzurri potrebbero salutare anche Dumfries, infatti sul numero 2 è prevista una clausola rescissoria da 25 milioni valida per i prossimi dieci giorni, cifra alla portata dei top club europei che si assicurerebbero un esterno completo. Nella lista degli incedibili non sono presenti nemmeno Frattesi e Bisseck, non a caso i lombardi sono pronti ad ascoltare eventuali offerte su entrambi i calciatori. Dunque in casa Inter è tempo di una fase del mercato ovvero capire il futuro dei propri giocatori e nel caso andare alla ricerca dei sostituti.