Hojlund all’Inter, c’è il sì: restano due ostacoli da superare

L’Inter da tempo su Rasmus Hojlund del Manchester United, potrebbe affondare il colpo in questa sessione di mercato. Necessario però il verificarsi di due condizioni fondamentali.

La dirigenza nerazzurra sta lavorando intensamente soprattutto in attacco per garantire delle valide alternative a Lautaro e Thuram. Sul taccuino di Marotta sono presenti diversi nomi tra cui proprio Hojlund, senza dimenticare Bonny del Parma.

Inter, cosa serve per arrivare a Hojlund?

Il centravanti danese tornerebbe volentieri in Serie A, campionato che seppur per un anno ha vissuto intensamente come testimoniato dalle 10 reti con l’Atalanta nel 2022/2023 e cessione record allo United nella stagione successiva.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, un primo ostacolo appunto è rappresentato dai Red Devils dato che bisognerebbe convincere gli inglesi ad abbassare la richiesta da 45 milioni di euro. L’Inter invece preferirebbe un prestito con diritto oppure obbligo di riscatto.

Højlund
L’Inter in pressing su Hojlund (ANSA)- SpazioInter

Per fare spazio ai nuovi arrivi, è necessario lasciar partire i giocatori fuori dal progetto come Mehdi Taremi infatti l’iraniano non ha convinto nella sua prima esperienza milanese. I suoi numeri sono stati abbastanza al di sotto delle aspettative con 3 gol in 31 presenze, ampiamente distanti da ciò che il 32enne ha fatto vedere col Porto. In Viale della Liberazione sono pronti ad ascoltare tutte le offerte, in particolare dalla Turchia dove il giocatore è molto apprezzato da diversi club.

Il nuovo tecnico dell’Inter Chivu ha espressamente chiesto un gruppo giovane per ripartire e aspettando i nuovi rinforzi, ne ha approfittato attraverso il Mondiale per Club sperimentando alcuni calciatori al rientro dai prestiti come i fratelli Esposito.

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