Dopo Inzaghi, tocca a Flick esporre le proprie considerazioni alla vigilia di Inter-Barcellona. Tanti i temi toccati dall’allenatore in conferenza, tra cui il possibile impiego di Lewandowski.
A meno di capovolgimenti e idee rivoluzionarie dei due allenatori, le sensazioni della vigilia non si discostano troppo da quelle precedenti alla gara d’andata. Una squadra favorita, il Barcellona, che si prepara ad approcciare i 90 minuti con un baricentro alto. Ma dall’altra parte c’è una formazione che è pronta ad approfittare dell’atteggiamento talvolta spregiudicato dei catalani. Una compagine, l’Inter per cui ormai l’élite europea è un habitat naturale, in cui l’obiettivo ora è compiere un altro passo, sfruttando il sostegno di un “San Siro” infuocato, per prendere il volo per Monaco.
Inter-Barcellona, Flick elogia Inzaghi: poi l’invito a divertirsi ai suoi baby fenomeni
Orgoglio da una parte, divertimento dalla sponda opposta. Sono questi i concetti emersi dalle conferenze rispettivamente di Inzaghi e Flick. Prima di rispondere alle domande in sala stampa, l’allenatore tedesco ha dato una prima anticipazione ai microfoni di Sky Sport sull’undici iniziale, puntando la lente d’ingrandimento su Lewandowski:
“”Io penso che sia meglio che inizi dalla panchina domani, ma Robert è pronto e l’ha dimostrato anche in allenamento. Dopo questo periodo fermo ai box per infortunio, farlo partire dal 1′ contro l’Inter non è la cosa migliore”.

Successivamente, in conferenza stampa, l’ex ct della Germania, dopo aver confermato la presenza e la buona condizione fisica del polacco, ha tracciato un bilancio sul primo round di cinque giorni fa:
“Io e il mio staff abbiamo analizzato tutto. Da fuori si può dire che abbiano giocato bene, ma sappiamo per esempio di non avere alcuni giocatori chiave. Sulle palle inattive dobbiamo difendere meglio, su questo sono d’accordo. La partita dell’andata è stata incredibile, l’Inter ha sfruttato le proprie possibilità: sono una squadra forte, a cui piace giocare a calcio. È davvero difficile difendere contro i loro meccanismi così rodati, vogliamo provare a chiudere i loro spazi”.
Flick loda l’Inter: “Difficile difendere con i loro meccanismi”, poi la previsione sul match di ritorno
Flick dovrà fare a meno dei terzini titolari, Koundè e Baldè. Defezioni cui, a detta del tecnico, si può far fronte:
“Non possiamo cambiare gli infortuni. Non ne sono felice, ma non posso farci nulla. Abbiamo giocatori che possono giocare al posto degli infortunati: Balde e Koundé sono giocatori fondamentali per noi, ma abbiamo alternative che possano rimpiazzarli”.

Il 3-3 di “Montjuic” rappresenta il passato. Questa la previsione sul futuro prossimo, lo scontro finale a “San Siro”:
“Penso che si adatteranno come lo faremo noi, noi proveremo a fare cambi in meglio, ma alla fine tutto dipende da come riusciremo a gestire il possesso di palla e la fase difensiva. I miei giocatori devono divertirsi e sfruttare la possibilità di andare in finale di Champions”.
Si conclude così la conferenza di Flick, a poco più di 23 ore dal calcio d’inizio della partitissima di “San Siro”.