Inzaghi: “Partita storica per l’Inter”, poi frase a sorpresa su Lukaku

Alla vigilia di Inter-Milan, match valevole per la gara di ritorno della semifinale di Champions League, mister Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa. Quello che andrà in scena a San Siro sarà il quinto derby della stagione tra campionato e coppe. Una stagione a dir poco unica sotto questo punto di vista.

Inter Milan Simone Inzaghi

Inzaghi in conferenza: “Possiamo fare un passo importante”

Queste le parole di Inzaghi:

Quando hanno fatto i sorteggi ad agosto c’era delusione, non eravamo stati fortunatissimi. Quello che dissi ai miei giocatori che nemmeno Bayern e Barcellona erano contenti di avere l’Inter in terza fascia. Domani sappiamo che possiamo fare un passo importante.

Ai tifosi:

Domani insieme ai tifosi giocheremo, su di loro non ho dubbi. Sono stati con noi in qualsiasi momento sia nei tanti belli che nei pochi brutti. L’unica strada per interpretare meglio la partita di domani è restare uniti.

Sugli attaccanti:

Correa ha chiesto il cambio, mi stava piacendo ma ha avuto un problema muscolare. Le sensazioni sono buone dovrebbe farcela. Lautaro è in un ottimo momento. Lukaku sappiamo quello che può fare, voglio vederlo sempre come è stato nell’ultimo mese. Purtroppo sia lui che Brozovic hanno avuto un imprevisto. Anche uno con la fisicità di Lukaku non so se è in grado di gestire tre partite in una settimana.

Partita storica:

Questa è una delle partite più importanti della storia dell’Inter, sappiamo quanto vale per noi, società e tifosi, sappiamo che abbiamo un meritato vantaggio. Non dobbiamo gestire ma fare una partita da Inter.

Sull’arbitraggio:

Nella gara di andata il fallo di Krunic su Bastoni andava gestito in un altro modo. Non c’è nessun problema che sia un arbitro francese con 4 calciatori rossoneri in rosa. Abbiamo un vantaggio ma non possiamo gestire una partita lunga 90 minuti più recupero.

Sulla stagione:

Una partita di importanza grandissima. Partite possono indirizzare il giudizio su una stagione. Sappiamo il percorso e sappiamo quello che è stato. Le critiche se non pretestuose ci devono essere

 

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