Antonello: “Inopportuno parlare adesso del futuro di Inzaghi!” poi il commento su Zhang e la società

In casa Inter si gongola per la bella ed importante vittoria di ieri sera contro il Milan, ma non c’è tempo per grandi e prolungati festeggiamenti, anche perché nulla è deciso. C’è ancora un ritorno da giocare e un finale di stagione importante tra campionato e finale di Coppa Italia.

Nel frattempo, si deve pensare anche ad altro, al futuro mercato, alla futura rosa e, soprattutto, al futuro di Inzaghi e della società.

A toccare i diversi punti ci pensa questa mattina Alessandro Antonello, responsabile per le attività aziendali dell’Inter, intervenuto all’evento de Il Foglio Sportivo 2023

Le parole

Sulla partita di ieri sera:

Siamo orgogliosi della serata di ieri sera, al di là del risultato è stato un grandissimo spot per il calcio italiano. Il risultato è stato positivo, ma rimaniamo concentrati in vista del ritorno. I ragazzi hanno dato lustro alle loro capacità, sono stati molto concreti con una performance importante che ci dà buone speranze in vista del ritorno

Sul record degli incassi di San Siro:

Ieri è stato raggiunto un altro record storico di incasso, al ritorno ci aspettiamo di superarlo. Questi risultati dimostrano le capacità organizzative dei due club di raggiungere risultati non soltanto in campo. San Siro piccolo? Forse sì, ma dimostra ancora una volta le sue lacune: potremmo fare molto di più se ci fossero servizi idonei

Sul probabile nuovo stadio:

Per gli studi che abbiamo fatto, abbiamo verificato che con un nuovo impianto la capacità di generare introiti sarebbe molto superiore a quella di San Siro. Oggi i principali club europei raggiungono fatturati come 120-130 milioni di euro dallo stadio, Inter e Milan in una stagione così si apprestano a superare 70 milioni. La distanza rimane ampia, un nuovo impianto dovrebbe garantirci di avvicinare i principali club europei. È un percorso iniziato quattro anni fa con la presentazione del masterplan di San Siro, ci sono stati dei rallentamenti e non li nascondiamo: venerdì ci vedremo col sindaco e la soprintendente per cercare di sbloccare il vincono sul secondo anello che potrebbe emergere dal 2025.

Al di là delle manifestazioni mediatiche e di intenzioni, l’Inter ha lavorato in questi anni in maniera coerente al progetto stadio. Riteniamo che San Siro sia la location principale dove far giocare le squadre a Milano. È poi chiaro che le scelte di ciascun club vadano rispettate: noi come Inter pensiamo si debba approfondire il più possibile San Siro. Se non dovessero arrivare risposte in tempi brevi anche l’Inter ha soluzioni alternative

Sulle critiche alla società:

Io vorrei evidenziare il percorso di questa proprietà, che ha acquisito il club nel 2017 e ha dato continuità. Dopo sette anni, se guardiamo ai risultati sportivi, abbiamo giocato una semifinale di Europa League e abbiamo vinto uno scudetto, siamo in finale di Coppa Italia e direi che il risultato svolto dalla proprietà ha riportato l’Inter a essere al livello dei club europei

Su Zhang:

Quando è stato nominato nel 2018, è stato il presidente più giovane nella storia del club. Era un ragazzo di 27 anni, molto dedito al lavoro: oggi è un presidente maturo, che ci aiuta a gestire il club. Lavorare con lui è un piacere, essendo un ragazzo di 31 anni ci aiuta a ragionare fuori dagli schemi classici: non posso fare altro che ringraziare per l’opportunità che abbiamo

Sul caso Digitalbits:

La situazione è nota a tutti, se ne parla sin dall’estate scorsa, vi abbiamo dovuto far fronte con tanto rammarico, devo dire che è una situazione unica ma voglio garantire che stiamo lavorando in maniera molto importante per riportare sulla maglia un nuovo partner. Trovarsi alla vigilia di una semifinale senza sponsor non aiuta, ma stiamo ricevendo tanti riscontri sulla maglia senza sponsor: ha un allure vintage… È qualcosa su cui come club dobbiamo lavorare

Sul futuro del club:

La società ha svolto un lavoro importante, ha riposizionato il club in maniera importante sia a livello sportivo che aziendale. Sull’Inter possono esserci interessi, è una cosa su cui Suning dovrà fare scelte: qualsiasi cosa succederà, sarà sempre nel migliore interesse del club

Sul futuro di Inzaghi, invece, dice:

Oggi penso che sia inopportuno, la stagione è importante e l’unico rammarico è aver rinunciato presto al campionato. Essere in semifinale di Champions rappresenta un grande risultato sportivo

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