De Laurentiis attacca il nord Italia: “Lo Scudetto manca da tanto al Napoli, ma non per colpe sue”

La stagione calcistica è ormai nel suo pieno, con i tanti impegni tra campionato e competizioni europee che si susseguono e diventano sempre più importanti. Del campionato di Serie A ne ha parlato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, dove non sono mancate come suo solito delle stoccate.

Le dichiarazioni di De Laurentiis

De Laurentiis

Dichiarazioni De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis è stato intervistato dal De Telegraaf, dove ha parlato del percorso svolto fin qui dal suo Napoli. Il presidente ha lanciato anche l’ipotesi di una serie TV proprio sui partenopei. Infine c’è stato un attacco forte alle squadre del Nord Italia, con il riferimento sottinteso a Juventus, Inter e Milan.

Di seguito le dichiarazioni di De Laurentiis:

Scudetto e possibile serie TV:

“Dopo Maradona e la caduta fino al fallimento, abbiamo tirato fuori il club dalla depressione. Siamo l’unico club italiano a giocare in Europa da quattordici anni, la Juventus si ferma a tredici. Abbiamo pensato di realizzare una serie tv, con la CBS negli Stati Uniti. O per fare qualcosa legato a questo terzo scudetto. Ma prima lo dobbiamo vincere.

Frecciatine alle big del nord Italia:

Il fatto che il Napoli non vinca lo scudetto da tanti anni non è dovuto solo al Napoli stesso, ma anche ad altri fattori che ora stanno lentamente ma inesorabilmente venendo a galla. Ma non voglio aggiungere altro a riguardo. Capisco che sia importante per i napoletani che il Napoli finalmente vinca di nuovo lo scudetto dopo 33 anni. Per Napoli e i suoi abitanti sembrerà un riscatto contro il nord Italia, una vendetta per chi si sente svantaggiato o discriminato. Tuttavia, mi batto perché il sud e il nord formino un’unità italiana. Non è facile, ma sono orgoglioso di portare la bellezza del sud nella nebbia del nord.

Progressi del Napoli:

Ho sempre considerato Napoli una città centrale, universale a livello europeo. Molti altri hanno visto la città in modo provinciale. Io lavoro per vincere. Quando siamo arrivati in Serie A, il Napoli era alla posizione 550 dei club al mondo. Dopo due o tre anni eravamo tra le migliori venti squadre europee e oggi siamo ai quarti di Champions League. Non sono i titoli e il successo a coronare la gloria, ma il lavoro che si fa per raggiungerli”.
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