Retroscena con Maldini, Bergomi racconta: “È successo durante un derby”

Intervistato alla Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi ha raccontato tutte le tensioni scaturite da una partita che inevitabilmente sarà sempre diversa dalla altre, il derby di Milano.

L’ex calciatore ha anche raccontato un aneddoto con protagonista Paolo Maldini, storica bandiera del Milan e ad oggi dirigente del club rossonero.

Di seguito le sue parole:

SUL DERBY: È la gara più importante dell’anno, c’è poco da fare. Per me lo è ancora oggi. Pensi che non riesco a vederla da seduto quando sto a casa. Mia figlia l’ultima volta mi ha detto: ‘Ma perché non ti siedi?’. Ma niente, faccio avanti e indietro, impossibile provare a rilassarsi. Da giocatore invece era tutta un’altra cosa: io non badavo allo stadio pieno, restavo concentrato su quello che dovevo fare e il pubblico diventava un brusio lontano“.

Bergomi Maldini Retroscena

“Mi pestò una mano!”, curioso retroscena tra Bergomi e Maldini

Ognuno ha il proprio modo di vivere il momento. Io mi giocai il primo titolo nei Giovanissimi proprio in un derby, vinto ai supplementari. La rivalità è stata sempre sana, cominciava e finiva tutto in campo, con grande rispetto. Una volta provai a battere una punizione veloce, Maldini mi pestò la mano, poi mi fece l’occhiolino: finita lì“.

SULLA SUPERCOPPA: “Sarebbe imperdonabile pensare di essere favoriti. Bisogna resettare tutto. Il derby si vince nel momento esatto in cui non accetti l’idea di perderlo. Non conta il momento, ma la voglia, la motivazione“.

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