Balotelli: “Avrei voluto farlo con l’Inter!”

Mario Balotelli, intervistato dai microfoni di DAZN, parla del suo passato all’Inter e non solo.

L’attuale attaccante dell’Adana Demirspor ripercorre brevemente i momenti in nerazzurro e di tutta la sua carriera: “Sono felice della mia carriera, ho vinto tutto a livello di club. Mi manca qualcosa in nazionale, ed è qualcosa che posso rimpiangere. Ma spero non sia troppo tardi”.

Balotelli, Inter

Dopodiché, continua e dice: “Se qualche tifoso dell’Inter mi ha odiato lo posso capire. Per la storia della maglietta, perché sono andato al Milan… se qualcuno mi ha insultato, non con insulti razzisti, io lo capisco”.

Sulla maglia buttata a terra e sulla sua esperienza con i nerazzurri, invece, dice: “Lo cancellerei se potessi. Volevo bene ai tifosi dell’Inter. In quella partita con il Barcellona sono entrato bene, ho sbagliato un passaggio e hanno iniziato a fischiarmi. L’ho presa male, non era mai successo. Mi sarebbe piaciuto diventare una bandiera dell’Inter, con Moratti ne avevo parlato ma l’obiettivo era quello“.

Poi, un pensiero alla Nazionale: “Che emozione tornare, ero veramente felice. Era uno stage, ma è stato emozionante perché non me lo aspettavo. Mi aspettavo tutto tranne quello. Spero l’Italia vada ai Mondiali. La Macedonia sulla carta è più debole, ma non è da sottovalutare. E non è da sottovalutare la Turchia”.

Il momento più bello con gli Azzurri è stato l’Europeo, senza dubbio. L’esordio lo metto dopo. L’esultanza con la Germania? Ero un po’ più magro, ora sono più grosso. Se perdo un kg sono perfetto”.

Infine, parla del suo futuro e lancia una piccola stoccata a De Laurentiis: “Difficile tornare in Italia. Se non fosse per De Laurentiis sarei a Napoli da dieci anni. Sono innamorato di Napoli, ci avrei giocato sempre. Ci è nata mia figlia, lo dicevo a Raiola che mi sarebbe piaciuto giocarci”.

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