“Lo avrebbe visto anche un bambino”: ancora polemiche su Torino-Inter!

Non si placano le polemiche dopo il rigore non concesso ieri sera al Torino per il fallo di Ranocchia su Belotti.

Ne parla anche l’ex arbitro Paolo Casarin al Corriere della Sera, attaccando duramente la scelta dell’arbitro Guida e del Var Massa: “Ranocchia entra sui piedi di Belotti, il pallone è vicino ma il fallo è certo. Guida e Massa invece non intervengono, grave errore di arbitro e Var. Il peso del rigore negato al Toro resta. Gianluca Rocchi, in un campionato così incerto, deve utilizzare arbitri più esperti sia in campo che al Var”.

Torino-Inter, contatto Ranocchia-Belotti

Casarin ha poi rincarato la dose a Radio Uno Rai e dice: “Dovrei sentire cosa si sono detti Guida e Massa ma voglio parlare del Var. L’arbitro non può rivedere l’azione, questo sistema è stato fatto per far sì che si possa fare questo: il direttore di gara deve essere umile e il Var non può mettersi da parte, altrimenti è un fallimento. Bisogna prendere provvedimenti, bisogna lavorare in due. Tanti protocolli inutili sono stati emessi per complicare la vita. Il rigore è elementare, anche un bambino di due anni l’avrebbe visto. Il Var è un soccorso, non è un ente burocratico che funziona su un protocollo fatto da gente che inizialmente non lo voleva e che quindi ha creato un protocollo banale”.

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