Grande attesa per il match tra Inter e Salernitana in programma al Meazza venerdì 4 marzo. Il DS granata Sabatini parla della sua esperienza nerazzurra e accende il prepartita tra le due contendenti.
L’Inter favorita nelle quote del match contro la Salernitana in programma al Meazza cerca di recuperare gioco e gol dopo l’anonimo pareggio nel derby di Coppa Italia con il Milan. Inzaghi pensa alle mosse da attuare per migliorare il reparto d’attacco. I siti scommesse presenti su questa pagina, che sarebbero quelli che i recensori esperti classificano come i migliori siti di scommesse online, danno come vincenti i nerazzurri con 1,17. Il pareggio è dato 7,25 e la vittoria esterna dei granata a 18,00.
La squadra milanese viene da una serie di partite non felici. L’ultimo gol segnato è quello di Dzeko, di testa, allo Stadio Maradona, nel match contro il Napoli finito 1 a 1. Parliamo del 12 febbraio, quindi siamo a quasi un mese senza reti amiche. Inzaghi parla di sfortuna con le tante azioni da rete a partita. Ma, alla fine dei conti, se non si segna si può anche giocare bene ma, comunque, non si riesce a vincere. E all’Inter la vittoria manca da troppo tempo per pensare, davvero, di poter bissare lo scudetto dell’anno scorso.
La Salernitana, invece, ultima in classifica con 15 punti (e due partite in meno da recuperare con Udinese e Venezia), cerca il colpaccio in trasferta per tenere accesa una piccola speranza di salvezza. I granata, completamente trasformati con l’arrivo del Presidente Iervolino, presentano una squadra grintosa allenata da Davide Nicola, allenatore specializzato in miracoli calcistici. L’arrivo di giocatori come Sepe, Dragusin, Fazio, Perotti, Mazzocchi e Ederson (tra i tanti) hanno permesso alla squadra di ottenere risultati insperati (come il pareggio 2 a 2 contro il Milan). Diciamo che l’impresa è impossibile ma i tifosi ci sperano.
Walter Sabatini: il direttore racconta l’Inzaghi calciatore e la sua esperienza all’Inter
Walter Sabatini non si smentisce mai. Un uomo di calcio come lui non ha peli sulla lingua e si permette di raccontare, con sincerità, tanta parte della sua vita. Tra le esperienze della sua carriera di direttore sportivo si è soffermato a ricordare, con un certo, rimpianto l’esperienza all’Inter e l’introduzione, in prima squadra, di Bastoni, calciatore sconosciuto fino ad allora. E non solo: Simone Inzaghi, già da calciatore, aveva tanto da dire. Sabatini, infatti, ne aveva già pronosticato un futuro da allenatore per le grandi capacità analitiche durante e dopo i match disputati.
Sabatini è un uomo di calcio antico, una persona a cui si può chiedere tutto. E lui tiene a Salerno e alla Salernitana in maniera particolare. Anche se le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino (circa il 7%, sottolinea) non ci si deve arrendere e carica i giocatori tentando l’impresa a Milano.
Sanchez dal primo minuto può essere la mossa vincente?
Ipotesi Ranocchia in difesa e un possibile Sanchez trequartista, questa è la rivoluzione nerazzurra per cercare di vincere contro la Salernitana. Darmian e Perisic super confermati così come la coppia Dzeko – Lautaro. Ovviamente stiamo parlando di una squadra votata all’attacco e che tenterà, dall’inizio alla fine, di regalare la vittoria ai tifosi a suon di gol. Certo, se pensiamo che la partita dell’andata è finita 5 a 0 fuori casa è facile pensare che, anche al ritorno, i nerazzurri possano dilagare.
Ma una cosa è certa: la Salernitana è cambiata. Non solo l’allenatore nuovo ha ridato energia all’ambiente ma anche la nuova società ha permesso ai granata di sognare in grande. Le ultime partite sono state tutte molto combattute e giocate molto bene e siamo certi che Inzaghi abbia studiato molto bene la nuova formazione granata per ottimizzare tutte le contromosse.
Probabilmente l’idea di Sanchez sulla trequarti può essere una mossa molto intelligente, riempiendo uno spazio di campo tra centrocampisti e attaccanti che, forse, ha bisogno di una mano in questo periodo. E un giocatore veloce e furbo come Alexis può fare la differenza e può mettere in difficoltà i giocatori granata che già avranno il loro bel da fare con i due attaccanti titolari, carichi di responsabilità e di una immensa voglia di fare.