Marotta lancia l’allarme: “Il calcio italiano rischia il default, c’è un grosso problema!”

L’Inter in questa ultima settimana sta pensando al mercato, ma non solo. Ai microfoni del Il Sole 24 ore, Beppe Marotta ha parlato della situazione del calcio italiano e della capienza negli stadi.

Marotta
Inter, Marotta, parole

Sul problema del calcio italiano:

La Serie A e più in generale il calcio italiano sono a rischio default, è un sistema sull’orlo del baratro, che aveva certamente squilibri già prima del Covid, ma che non ha ricevuto praticamente nulla in questi due anni di pandemia“.

“Non c’è dubbio che si debba creare un modello più sostenibile, riducendo gli ingaggi. Ma attenzione ai tagli eccessivi. Non possiamo permetterci di perdere competitività a vantaggio dei tornei stranieri”. Sarebbe un circolo vizioso. Semmai dobbiamo far crescere i ricavi. Servono interventi per favorire l’edificazione di nuovi stadi, serve ripensare a un progetto di media company magari in partnership con i fondi, come ha fatto la Liga e stanno valutando altre Leghe, e nuovi format delle competizioni deciso dai club che sopportano il rischio d’impresa e non calati dall’alto da Fifa e Uefa”. 

Sulla capienza ridotta:

Premesso che la salute dei tifosi ci sta a cuore sopra ogni altra cosa, è indubbio che con mascherina ffp2, super green pass e la capienza ridotta al 50% gli impianti all’aperto siano spazi sicuri”. Aver dovuto ridurre gli ingressi a 5mila spettatori è stata un’ulteriore dimostrazione di serietà e un ulteriore sacrificio per noi. Per questo negli ultimi provvedimenti del Governo come la legge la Bilancio e il decreto Ristori ci saremmo aspettati più considerazione”. 

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