Sconcerti esalta l’Inter: “Questi dati in Italia sono inauditi”

Mario Sconcerti, intervenuto sulle colonne del Corriere della Sera, ha parlato di Inter-Bologna e dei numeri della squadra di Inzaghi:

“Il Bologna era un buon punto di confronto, è squadra giovane, di qualità, da anni un laboratorio tattico guidato da Mihajlović, ormai col carisma del vecchio maestro. Eppure ieri non ha mai retto il paragone con l’Inter, fin da prima che si arrivasse alla pioggia di gol. Inter e Bologna avevano gli stessi punti in classifica, non era un ossequio ovvio. Mihajlović ha assecondato l’Inter cercando spesso di attaccarla alta, giocando un calcio vero che la forza dell’Inter ha reso presto irrealistico.

La differenza che c’è stata, conferma la diversità dell’Inter su molte altre squadre del campionato, il suo dovere di essere il riferimento per chiunque voglia provare a vincere. Lukaku la rendeva non rappresentabile, troppe volte semplicemente più forte. Oggi l’Inter elabora una decina di modi di andare in porta, il più importante è Lautaro, cinque metri più avanti, meno palloni da giocare e più gol, perché Lautaro non sa partecipare, non ha bisogno di spalla, è sempre il riassunto di una cura definitiva.

“L’Inter ha segnato 15 reti in 4 partite, 4 gol a partita dopo un mese di campionato. In Italia è inaudito. Un anno fa, erano 11, ed erano già tanti. Si vede qualcosa di vasto dell’Inter.”

Impostazioni privacy