Guarneri: “Partita non determinante per lo scudetto. Inter legata a Lukaku”

L’ex difensore della Grande Inter, Aristide Guarneri, ha parlato ai microfoni di Tutto Mercato Web, del momento dei nerazzurri in vista della sfida contro la Juventus: “Sarà bella partita, da tripla. E’ chiaro che tifo Inter, ma bisogna giocare bene, la Juve mi pare abbastanza in palla, anche se bisogna vedere chi giocherà, ora ha una bella quadratura anche come rosa. L’Inter è altalenante, mi dispiace prenda troppi gol. Non vedo in generale grandi difensori: giocano meglio dei miei tempi perché partecipano all’azione e fanno qualche gol, però in area commettono errori che noi non facevamo. Nella marcatura perdono l’uomo e poi a zona non sempre l’avversario che ti viene contro è consono al tuo fisico

Per lo scudetto non credo sia determinante, conta per il morale e per il prosieguo del campionato. Mi piace comunque anche il Milan, gioca bene, i giocatori corrono. L’Inter è legata a Romelu Lukaku, punto fermo assoluto. Però è troppo poco per vincere lo scudetto, non si può essere legati ad un giocatore. Lautaro è forte ma Lukaku sbaglia meno. L’Inter per far gol deve fare 6-7 azioni…Nel calcio se sbagli gol poi lo prendi“. Ha poi aggiunto un commento su Eriksen: “Se giocava così anche quando è stato seguito, allora chi lo ha acquistato ha preso un abbaglio. In Inghilterra in realtà giocava bene, ora fa cose troppo semplici, fa il compitino. A volte non lo vedi neanche. Allora meglio i nostri italiani“.

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