Di Canio: “Inter, stagione positiva ma con un preoccupante deficit”

Dopo Roma-Inter, Paolo Di Canio dà il suo giudizio sulla stagione nerazzurra: positiva ma con un aspetto molto preoccupante.

“MANCA LA CATTIVERIA TIPICA DI ANTONIO CONTE”

Nel Club di Sky Sport, l’ex attaccante della Lazio ha subito chiarito: “Sul contatto Kolarov-Lautaro si poteva fischiare il fallo“. Poi l’opinionista ha tirato le somme sulla stagione: “Direi che la stagione dell’Inter è stata positiva e può ancora raggiungere qualche obbiettivo. Ma sono abbastanza severo: non dico che l’Inter avrebbe dovuto far meglio della Juve, ma c’è stato un deficit di identità“.

Di Canio approfondisce meglio questo aspetto, che ritiene decisivo per l’esito di molte partite: “Questo deficit sorprende ancora di più perchè Conte all’inizio era riuscito a dare un’identità all’Inter, mi fa impressione che una sua squadra perda compatezza e serenità alla prima difficoltà e proprio in una partita decisiva che aveva in pieno controllo“.

Sulle difficoltà dell’Inter dalla ripresa del campionato: “In questo periodo nelle partite decisive perde qualcosa. L’allenatore nerazzurro ha ragione sul calendario ma ha preso un gol a difesa schierata: non c’è la cattiveria tipica di Conte. Forse manca un leader nelle due fasi, uno che abbia cattiveria ed esperienza“.

Infine, una riflessione su Eriksen, non titolare anche contro i giallorossi: “Lui giocava un calcio disincantato, mentre Conte ti martella anche per mezzo passo sbagliato: il danese è un giocatore molto lontano da questo tipo di gioco“.

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