LA PRIMA IN NERAZZURRO – L’atmosfera dei tifosi è incredibile. Ho guardato il campo e per prima cosa ho notato loro, i tifosi. Poi ho visto mia madre e mio figlio e poi ho pensato a tutti i gol che qui hanno fatto Adriano, Ronaldo… È stato incredibile”.

I MIGLIORI GOL DELL’IMPERATORE –Per me il suo gol migliore è stato quello contro la Roma, che tiro! Non è stata fortuna, per niente. Se avessimo giocato insieme, avremmo fatto 70 gol. Quando ho visto il gol che fece contro la Grecia da 30 metri, ho provato a imitarlo per tutta la settimana. Ma è una cosa che ti viene naturale”

LA SCELTA DELL’INTER – Quando ho avuto l’opportunità di venire in Italia, ho sempre pensato all’Inter, mai ad altre squadre. La prima finale che ho visto è stata quella della Coppa Uefa del ’98. All’Inter c’era Ronaldo e poi Adriano: ho sempre pensato che se fossi venuto a giocare in Italia, avrei giocato solo all’Inter. Era importante per me andare in una squadra che mi aiutasse e all’Inter lo fanno tutti. Mi sento molto bene qui e il presidente Zhang fa grandi cose per tutti noi“.

I PRIMI GIORNI NERAZZURRI – “La prima settimana è stata difficile, dovevo capire i movimenti dei calciatori, in Italia c’è molta tattica. Conte, il suo staff, i compagi mi hanno aiutato e mi aiutano molto: questo per un giocatore è fondamentale”.