L’Inter, protagonista indiscussa dell’ultima giornata di campionato, cerca continuità domani sera, sempre a San Siro. Ad aspettarla ci sarà il Napoli di Rino Gattuso.
Mai sottovalutare l’avversario
Mai sottovalutare l’avversario. Sicuramente è stato, e sarà sempre, un diktat molto importante per le squadre che puntano al successo. Antonio Conte, allenatore dell’Inter, conosce bene le insidie che potrebbero presentarsi durante una stagione calcistica.
In particolare, il passato insegna che i maggiori pericoli potrebbero presentarsi nel momento in cui una squadra è reduce da un buon momento, paradossalmente. Infatti, pur partendo con la giusta marcia, durante questa stagione la squadra di Antonio Conte ha già fatto intendere che, senza le giuste riserve, non può spingersi oltre certi limiti.
Questo a dimostrazione del fatto che, probabilmente, l’Inter non è ancora una squadra del tutto matura, bensì un gruppo che ha cominciato un percorso di crescita e che comunque ha fatto passi da gigante.
Dunque è fondamentale tenere a mente il diktat sopracitato. L’Inter sfiderà domani sera a San Siro il Napoli, match valido per la semifinale d’andata di Coppa Italia.
I partenopei sono reduci da una pesantissima sconfitta in casa contro il Lecce per 2-3, che ha di nuovo messo in discussione la posizione dell’allenatore, da poco arrivato, Rino Gattuso.
Ma attenzione, perché il Napoli durante questa stagione ha anche dimostrato che, con il giusto impegno e la giusta determinazione, può arrivare a battere avversari come la Juventus. Il match del San Paolo infatti si è concluso con la squadra campana vincitrice per 2-1.
I grandi giocatori, utili per le grandi imprese, non mancano in quel di Napoli. Milik, Koulibaly, Insigne, Callejon ma anche Dries Mertens, obiettivo di mercato dell’Inter, sono tutti nomi da tenere sott’occhio.
L’Inter domani affronterà dunque una prova che sembra più complicata di quanto si crede. Vietato non pensarla così se si vuole puntare alla continuità.
Come risponderanno i nerazzurri? Per il verdetto bisognerà ancora pazientare.