L’ALBA DEL GIORNO DOPO – A meno 4 fa freddo ma si sopravvive

Brutta giornata, quella di ieri, per i nerazzurri. Non sono solo i punti persi a rattristare i tifosi, ma anche la prestazione, che ha portato tante paure represse a riaffiorare.

La prestazione

Qualcosa è mancato. Così può essere riassunta la prestazione di ieri dei nerazzurri. L’Inter domina, impone il suo gioco, a volte, come normale, rischia, ma la partita non sembra mai essere alla portata del Club milanese. Sarà stato il gol che ha faticato ad arrivare (ci vorrà un fondamentale Bastoni richiamato dalla panchina), o l’atteggiamento ultra-difensivo dei padroni di casa, ma la partita di ieri sembrava stregata. Ottima partita da parte di Gabriel, questo è vero, ma i nerazzurri a Lecce non sembravano capaci di essere pericolosi; cosa non vera, come dimostrato durante tutto il girone di andata, ma allora cosa è andato storto?

Le paure

Basta una partita ai tifosi nerazzurri, per iniziare a temere per la propria squadra. Potrebbe essere questo l’inizio della discesa a cui ormai l’Inter ci ha abituato? Da un po’ di anni, infatti, il Club milanese tende a ripetersi; ottime prestazioni durante il girone d’andata, buona la posizione in classifica, convincenti i singoli e il gruppo, ma poi tutto finisce per crollare come un castello di carte: precipitevolmente, improvvisamente e irrimediabilmente. Potrebbe questa essere la storia che si ripete? È certamente una possibilità, ma è anche possibile che non lo sia.

A meno quattro dalla vetta

Paure per il futuro a parte, in ogni caso, a seguito del successo dei bianconeri di ieri sera, l’Inter si trova a meno 4 dalla vetta, senza neanche avere la sicurezza del secondo posto. Quello di ieri, così, può certamente essere descritto come un passo falso, ma la scalata è ancora lunga; i nerazzurri sono scivolati, e le cose si fanno un po’ più complicate, ma è proprio in questi momenti che si capisce chi ha gli attrezzi giusti per scalare la montagna e arrivare in cima e chi è destinato a tornare a valle sconfitto, senza neanche averci provato. A meno quattro il freddo è quasi insopportabile, senza le giuste precauzioni, e l’arrendersi diventa una tentazione, ma si sopravvive, e le squadre più forti e decise continuano a lottare.

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