Di Canio ancora contro Lukaku: “Non è un grande giocatore”

Di Canio continua a non apprezzare particolarmente Romelu Lukaku; intervenuto stasera al Club di Fabio Caressa, l’ex calciatore ha ribadito il suo giudizio riguardo il centravanti nerazzurro.

Di Canio: “Lukaku deve migliorare”

Non critica il bottino di gol di Romelu Lukaku, Paolo Di Canio; nonostante l’opinionista non sia un grande estimatore del belga, infatti, anche lui sa bene che contestare i 14 gol in 19 partite messi a segno dal calciatore fin ora sarebbe da pazzi.

La sua critica, più che altro, si concentra sul peso di quei 14 gol; secondo Di Canio, infatti, il nerazzurro non è bravo a farsi trovare pronto nelle partite più importanti, quando l’Inter affronta le sfide più importanti, contro squadre ben piazzate in classifica.

Le parole dell’opinionista

Ecco, infatti, l’intervento dell’ex laziale:

“Io dico una cosa: so che siete sorpresi perchè non lo avete mai visto giocare. Per me non è una sorpresa che faccia quattro doppiette. Faceva anche prima un sacco di triplette dalla decima squadra in classifica in giù; e ne farà ancora tante altre, sarà sempre più determinante. L’ho seguito da 8 anni, dal 2012, quando è arrivato in Inghilterra io ero sù; lo conoscevo da prima di Conte, che era concentrato con le sue squadre, e l’ho sempre detto: non sono meravigliato che o per un motivo o per un altro ha la palla gol, magari ieri ha fatto anche una bella azione all’inizio, ma la mia sensazione è che con il Genoa sposta la palla e la tira all’incrocio. Ieri, sotto pressione, devi essere più rapido, sei meno sereno, e lui non ha quel qualcosa in più del top player. Non sono sorpreso della sua doppietta contro il Napoli: adesso il Napoli non va considerata una grande; il Club è grandissimo ma in questo momento gioca a livello della Spal, sono due gol regalati. Ne farà tanti altri, e lui è bravo a fare questo, ma dico solo che quella cosa in più deve farla, non usa ancora la sua fisicità con la cattiveria che dovrebbe avere. In questo momento non è un grande giocatore, ma lo può diventare”.

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