Ravanelli: “Eto’o esempio di sacrificio in un tridente. Conte? Non era un trascinatore come ora”

Fabrizio Ravanelli, ex giocatore della Juventus, ha rilasciato un’ intervista al Corriere della Sera, a proposito di tridenti offensivi.

Ravanelli: “Nel tridente ci vuole sacrificio”

L’ex attaccante, avendo giocato nella Juventus in un trio offensivo composto con Vialli e Biaggio, ha espressione la sua opinione riguardo all’attuale tridente bianconero e alla possibilità di vedere Ronaldo, Dybala e Higuain insieme. A proposito di questo afferma: “Far giocare tutti e tre insieme è possibile ma dipende dalla volontà da parte dei calciatori di voler sacrificarsi e anche dalla condizione. Eto’o rappresenta l’esempio di quello che sto dicendo: tutti sanno che ruolo ha svolto durante l’anno del Triplete dell’Inter.

Conte, Simeone e Deschamps

Ravanelli si esprime anche su alcuni suoi compagni che ora sono diventati allenatori importanti. Su questo aggiunge: “Deschamps, Conte e Simeone non dimostravano tutto questo carisma da giocatori. Con tutto il rispetto non avevano quella personalità che hanno ora. Didier ha fatto la storia con la Francia e continuerà a fare bene perchè è un vincente, ma da giocatore non era un trascinatore. Stessa cosa vale per Conte. Le voci grandi dello spogliatoio erano altre come Vialli o come Mancini e Mihajlovic alla Lazio”.

Impostazioni privacy