Conte: “Non parlo di mercato. Dobbiamo sentirci orgogliosi di essere primi”

Le parole dell’allenatore nerazzurro, Antonio Conte, dopo la vittoria contro la Spal e il temporaneo sorpasso sulla Juve.

“Orgogliosi di essere primi”

Antonio Conte non si rilassa mai. Non fa in tempo a gioire di una vittoria che pensa già alla partita successiva. Ed è stato evidente anche nell’intervista post partita ai microfoni di Sky Sport: “Son passate 14 giornate ma il fatto di essere primi ci deve rendere orgogliosi. Lavoriamo per dare fastidio. Questo risultato deve darci entusiasmo positivo. Dobbiamo però imparare a gestire meglio gare come quella di oggi. Se lasci tutto in bilico rischi fino alla fine. Bisogna approfittarne quando la Juve lascia punti per strada. Col Parma è stata una partita diversa, dove siamo andati in vantaggio, poi sotto e poi abbiamo pareggiato alla fine. Dobbiamo continuare al meglio il nostro percorso di crescita“.

Mercato e attaccanti

Continua il tecnico salentino, ironizzando sul fatto che dorme poco sia quando la sua squadra vince, sia quando perde e si esprime così sul mercato: “Non è giusto parlare di mercato. Mancherei di rispetto ai miei calciatori. Nel momento di maggiore difficoltà i nostri ragazzi hanno saputo reagire e dare il massimo. Nonostante le mancanze nei vari reparti, tutti mi stanno dando risposte positive. Parlerà la società del mercato. Di Vidal posso parlare, visto che l’ho allenato. E’ un grande giocatore, che mi ha sempre dato tutto. Così come fanno tutti gli altri del resto. I due attaccanti stanno lavorando tanto e bene. Lauti, così chiamiamo Lautaro affettivamente, sta crescendo di partita in partita. Prima viveva solo in funzione del gol. Ma sia con lui che con Romelu son stato chiaro: devono aiutare la squadra sia in fase difensiva, sia in fase offensiva. Oggi Lukaku non ha segnato ma ha fatto una gran partita. Se mantengono questa voglia, possono crescere tanto. Forti come la Juve? Ti rispondo la prossima volta“.

Impostazioni privacy