Eto’o: “Guardiola mi volle vendere; io all’Inter l’affare più vantaggioso della storia del calcio”

Un’intervista senza peli sulla lingua quella rilasciata da Samuel Eto’o a Beln Sports; parlando del suo passaggio dal Barcellona all’Inter, l’attaccante non ha infatti esitato ad indicare il responsabile di tale trasferimento: Josep Guardiola.

Eto’o: “Lasciandomi partire Guardiola mi ha permesso di diventare una parte ancora più grande della storia del calcio”

Non sembra avere intenzione di fermarsi, Samuel Eto’o, che tutt’oggi gioca nel Qatar Sport Club, ma a 38 anni può guardarsi indietro analizzando il suo passato. Il suo è certamente glorioso, avendo vinto tantissimi trofei e avendo raggiunto altrettanti traguardi, sopratutto con due Club: il Barcellona e l’Inter.

In Spagna, Eto’o ha giocato per ben cinque anni, vincendo due Champions League, tre campionati spagnoli e due supercoppe spagnole, ma l’arrivo di Guardiola complica le cose.  “E’ un uomo che ha vissuto tutta la sua vita a Barcellona, ma non è riuscito a capire la squadra negli anni in cui l’ha allenata. Quello era il mio Barcellona, lo facevo vincere io. Lui invece preferiva Messi a me nel ruolo di attaccante. Leo è il migliore di sempre, ma allora ancora doveva emergere. Così un giorno andai da Guardiola e gli dissi che prima o poi mi avrebbe chiesto scusa,” afferma il camerunese; appena arrivato, infatti, l’attuale allenatore del Manchester City mise in vendita l’attaccante, che però rimase a Barcellona per un altro anno. Nel 2009, però, il trasferimento è inevitabile: “Mi dissero che il club aveva deciso di mettermi in vendita, o meglio, che lo aveva deciso Guardiola.” 

Arrivato all’Inter, però, Eto’o vincerà tutto, portando a Milano tutte le coppe che era possibile portare; è per questo che non c’è troppo rimpianto nelle sue parole quando parla di questo trasferimento: “Lasciandomi partire (Guardiola, ndr) mi ha permesso di diventare una parte ancora più grande della storia del calcio. E soprattutto ha consentito all’Inter di completare l’affare più vantaggioso della storia del calcio.”

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