Materazzi: “Inter, adesso c’è l’Europa League da onorare. Si può far bene”

Ospite dell’Inter Club Svezia a Stoccolma, Materazzi ha parlato al termine della festa ad Eurosport Svezia. L’ex pilastro della difesa nerazzurra, ai microfoni del giornalista Siavoush Fallahi, ha analizzato le prestazioni in ambito europeo della squadra in questa stagione.

RITORNARE A VINCERE

Dopo aver ammesso il rammarico per l’eliminazione dalla Champions, con l’impresa quasi sfiorata,  Materazzi si focalizza su cosa serve per tornare alla vittoria: “Quando sono arrivato all’Inter non avevo vinto niente e tanti dei miei compagni avevano vinto zero come me. Poi sono arrivati dei campioni che ci hanno aiutato a farlo. E li ringraziamo. Quando meno te lo aspetti e inizi a vincere poi tutto diventa automatico. L’Inter deve ritrovare questa abitudine ad alzare trofei: che sia Coppa Italia, Europa League o altri tornei, l’importate è vincerli. Vincere aiuta a vincere“.

IL PASSAGGIO IN EUROPA LEAGUE

Analizzando la prossima partita, Matrix si sofferma sull’importanza di questa competizione: ” Adesso c’è l’Europa League da onorare, anche se non è la Champions League” – prosegue poi – “L’Europa League, ti aprirebbe l’opportunità di fare altre finali e quello che è importante. Vincere la competizione ti aprirebbe la Supercoppa Europea che se la giochi la puoi vincere e batteresti eventualmente la squadra campione in carica“.

SERVE IL CONTRIBUTO DI TUTTI

Incalzato dalla domanda del giornalista su quale giocatore potrebbe fare la differenza nella competizione, l’ex 23 nerazzurro risponde: “Ce ne sono tanti. Io continuo ad insistere con Nainggolan, Perisic, Icardi per i gol che ha fatto. Ma anche Handanovic, Skriniar e De Vrij. Se li prendi uno ad uno sono tutti bravi. Adesso devono solo riprendere il filo del discorso di prima di Natale: le ultime partite non sono state fortunate e non sono state giocate bene, anche a livello mentale. Bisogna riallacciare quel discorso dei gironi della Champions, dove l’Inter aveva fatto tutto quello che doveva per andare avanti. Se riprende a fare quanto fatto fino a dicembre penso che non ci saranno problemi ad andare avanti in Europa.”

 

 

 

 

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