Fin qui stanno disputando un’ottima stagione: il primo ha impiegato alcuni mesi per carburare ma adesso è veramente un fattore sulla corsia di destra, il secondo invece ha avuto bisogno solo di qualche settimana per entrare di forza nello scacchiere di Spalletti. Naturalmente stiamo parlando di Joao Cancelo e Rafinha: due giocatori il cui futuro passa anche e soprattutto dalla qualificazione alla prossima Champions League.
SERVE LA UCL
Come delineato oggi dal Corriere dello Sport, il ritorno nella massima competizione europea sarebbe importantissimo importante anche dal punto di vista economico perché farebbe scattare dei bonus previsti nei vari contratti di sponsorizzazione, soldi che sarebbero inseriti nel bilancio 2017-18. Indipendentemente dal piazzamento finale però, esattamente come successo lo scorso anno tra maggio e giugno, la società dovrà operare per trovare nuovi introiti dalla Cina e per realizzare (entro il 30 giugno) plusvalenze con la cessione di giocatori. La prima “operazione” è a buon punto: un nuovo accordo commerciale sarà siglato anche quest’anno grazie all’aiuto di Suning: i legali sono al lavoro per definire i contratti.
PROBLEMA BILANCIO
Per trattenere entrambi a Milano servirebbero circa 80 milioni totali (35 per Cancelo, 35+3 per Rafinha più gli ingaggi), compensati in realtà dai 25 certi che entreranno dal Valencia per il riscatto ormai certo di Kondogbia. Per il Fair Play Finanziario i due riscatti saranno entrambi iscritti nel bilancio 2017-18 e questo per l’Inter è un problema. Una strada da percorrere potrebbe essere quella di cercare i soldi per riscattare il terzino concordando con il Barcellona (più malleabile del Valencia) un acquisto di Rafinha dopo il primo luglio. Il club di Suning farà comunque di tutto per trattenere questi due (forse) inaspettati gioielli.