Dopo la tragica scomparsa di Davide Astori, avvenuta in quel maledetto 4 marzo, la Serie A ha deciso, giustamente di fermarsi, con quella giornata che viene recuperata proprio in questi giorni. In quel turno si doveva giocare anche il derby di Milano: ad un mese di distanza, le due squadre arrivano a questa sfida in condizione completamente diverse.
Milan, per la Champions non si può più sbagliare
All’epoca, infatti, il Milan stava viaggiando a ritmo decisamente sostenuto, a grandi passi verso una clamorosa rimonta che aveva fatto avvicinare i rossoneri alla zona Champions. Dopo un mese, la situazione è cambiata. Ora il quarto posto, obiettivo principale per la squadra di Gattuso, è distante otto punti. Distanza non incolmabile: in caso di successo nel derby, infatti, i tre punti rimetterebbero i rossoneri di nuovo in piena corsa per una qualificazione in Champions. Dall’altra parte, una sconfitta potrebbe compromettere l’obiettivo in maniera definitiva.
Quel che è certo, però, è che da quando Rino Gattuso si è seduto sulla panchina rossonera si è vista una squadra totalmente diverso rispetto a quella ammirata nell’epoca di Montella. Una squadra che ha fatto vedere che quei 250 milioni spesi sul mercato questa estate sono stati degli investimenti non del tutto sbagliati. Dal 3-5-2 di montelliana memoria si è tornati ad un più solido 4-3-3, modulo con cui i rossoneri nella passata stagione hanno fatto vedere le cose migliori.
Dopo un inizio complicato, Bonucci si è riscoperto leader della difesa e della squadra (stesso discorso può essere fatto anche per Calhanoglu). Romagnoli sta facendo vedere tutto quel talento di cui si era parlato nel momento del suo acquisto. Kessiè è un motorino instancabile, gli inserimenti di Bonaventura sono sempre insidiosi. Ma il pericolo numero uno rimane sempre Suso, che quando vede l’Inter si scatena letteralmente. Attenzione anche alla fame di gol di Cutrone, che ha già colpito l’Inter nel derby di Coppa Italia giocato sotto le feste di Natale.
Su di loro si baserà il Milan, desideroso di riscattare la sconfitta subita nell’ultimo turno contro la Juventus. Vietato sbagliare per i rossoneri, per non compromettere in maniera definitiva la corsa verso la Champons League.
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