TS – Uomini e moduli: Spalletti ora è L’Alchimista

Tuttosport analizza nell’edizione odierna le rinnovate scelte di Luciano Spalletti, definito ora L’Alchimista dal quotidiano torinese.

SPALLETTI PENSA AL CAMBIO MODULO

Dalla formazione filastrocca con undicitito lari inamovibili alla necessità di variare uomini e sistemi di gioco grazie alla scoperta di armi alternative in rosa. E’ la nuova modalità dell’Inter, costretta a uscire dalla crisi delle otto partite senza vittoria con una modifica radicale delle scelte che avevano caratterizzato la prima entusiasmante parte di stagione. Il primo assaggio è andato in scena con il ritorno alla vittoria con il Bologna domenica scorsa a San Siro”.

Stanno cambiando gli interpreti, come certificato dalla fiducia riposta nei vari Karamoh, Cancelo, Eder e, in parte, Rafinha e Lisandro Lopez. E stano cambiando i moduli: non più il fisso 4-2-3-1, ma anche 4-3-3 e rombo. E non si escludono ulteriori idee innovative. “L’applicazione di queste novità richiede corsa e applicazione. Non a caso Spalletti sta insistendo sui doppi allenamenti. E prima del Bologna ha nascosto la squadra per aumentare il tempo dedicato allo studio. La rifinitura è stata sostituita da lavoro in palestra e una lunga seduta al video con uscita sul campo solo per una sessione di tiri in porta. Senza dimenticare la disponibilità dei singoli. Nei giorni dell’ultima vigilia, i giocatori hanno parlato molto tra di loro alla Pinetina. A qualcuno di loro, negli ultimi tempi, Spalletti è sembrato più taciturno rispetto ai mesi precedenti. Probabilmente è stato anche un modo di mettere la squadra di fronte ai propri problemi e favorire un confronto interno. E’ arrivato il primo risultato. Col Genoa è attesa la seconda risposta”.

 

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