Questione di garanzie. L’Inter aveva bisogno di una certezza in attacco, visto il ko del suo capitano Mauro Icardi, e l’ha trovata in Eder. Lo dicono i numeri e la sua capacità di andare in gol nel momento del bisogno. Dell’ex Samp ne parla la Gazzetta dello Sport: leggiamo tutti i dettagli.
CI PENSA EDER
5 reti nelle ultime 4 gare da titolare. Numeri esaltanti per Eder, bomber tascabile che non sta facendo rimpiangere Maurito. L’italo-brasiliano quest’anno è partito dall’inizio contro Crotone e Bologna. Colpo di testa vincente contro i calabresi per l’1-1 finale e tocco decisivo nella gara di domenica, vinta per 2-1. A ciò aggiungiamo gli ultimi due match della scorsa Serie A, quando Icardi è andato ko per infortunio. Doppietta contro l’Udinese e rete contro la Lazio nelle gare di fine maggio, a chiusura di un campionato che lo ha visto partire troppo spesso dalla panchina.
A GENOVA CI SARA’?
E chissà se toccherà ancora all’oriundo sabato sera, quando farà ritorno a Marassi? Tre le reti messe a segno nei derby di Genova, quando vestiva la maglia blucerchiata, in tre anni e mezzo di Sampdoria. Zero invece i gol da nerazzurro negli incroci con i rossoblu. Ieri Mauro Icardi ha svolto ancora allenamento differenziato: se non dovesse rientrare in gruppo oggi, il titolare sarà Eder. Sia come prima punta, in caso di assenza del capitano, sia come esterno di sinistra se Perisic non recupererà. Una sua presenza sembra dunque certa: l’obiettivo è far parlare ancora i numeri e conquistare la sua Inter.
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