RILEGGI LIVE Verso Inter-Lazio, Spalletti: “Non ho visto una squadra nei guai. Il mercato? Lo decidiamo noi”

Domani il match con la Lazio, ed ecco la consueta press conference di Spalletti. Sarà uno scontro diretto in un momento difficile per l’Inter.

PRESS CONFERENCE DI SPALLETTI

Già questa sera avrà inizio l’ultima giornata del calendario d’andata con Crotone – Napoli. Domani alle 18 toccherà all’Inter di Spalletti, contro la Lazio. Due squadre in condizioni completamente diverse, l’una in formissima e l’altra in un periodaccio. L’Inter dovrà fare risultato per confermare il terzo posto e non gettare alle ortiche quanto di buono è stato fatto sino ad ora. Ecco le sue parole:

Cosa ha detto ai giocatori in questi due giorni?
Ho portato i dati accumulati in questo periodo per lavorarci sopra. Proprio in questi momenti si riesce a capire le potenzialità individuali. Abbiamo fatto delle cose eccezionali e ci siamo meritati tutte le cose che ci sono state dette; adesso dobbiamo ritrovarci”.

Perché quest’anno i tifosi possono sperare in un cambiamento rispetto agli anni scorsi?
“Bisogna tenere lontano gli spaventatori, giornalisti e non sono che parlano male di noi. Questi calciatori hanno fatto vedere che hanno colpi in canna per risolvere qualsiasi partita, anche se difficile”.

Dicono che il gioco dell’Inter è prevedibile, con l’ausilio forse eccessivo delle fasce. Che ne pensa?
Non penso sia prevedibile, dati alla mano non è affatto così. Inzaghi sarà attento alle fasce così come io sarò attento alle loro ripartenze e quindi a non perdere palloni insidiosi”.

Nelle ultime partite c’è stata un’involuzione. Quanto la fa arrabbiare e preoccupare, essendo già successo in passato?
Anche io sono un po’ sorpreso di questa mancata totalità di buttar dentro ogni forza disponibile, pur di reagire a queste difficoltà. In queste ultime tre partite non ho visto una squadra nei guai. So che è successo in passato ma io conosco il presente. Si fanno discorsi più mirati, dialoghi più individuali, si cerca di aiutare tutti e ridare forza e convinzione alle nostre qualità che sono comunque tante”.

Si potrebbe ipotizzare un Cancelo come ala destra e Candreva incursore?
“Sì lo è, così come lasciarlo spingere molto da terzino destro. In questo momento non vorrei fare ancora più confusione, anzi farei un passettino indietro facendo leva sulle nostre condizioni da ritrovare”.

Alla luce degli ultimi risultati, è scaduto il tempo per far ricredere su certi giocatori?
No per me non scadrà mai, sono contento del fatto che gli stessi giocatori non sono contenti. Dimostrano così che ci tengono e che sono pronti a migliorarsi e a fare di più”.

Ha visto qualcuno in particolare che era scontento e voleva giocare di più?
No, non sono andato a parlare con nessuno di questo. Ora come ora li vedo tutti demoralizzati, e quindi sto lavorando esclusivamente sul farli rialzare, da subito. Non c’è nessuno che non si meriti questa maglia, perché per essere qui bisognare meritarselo”.

Ultime 5 partite un solo goal, e 4 subiti. Cos’è successo?
Purtroppo prima si concedeva di meno e si creava di più; era una diretta conseguenza segnare e non subire. Ci si è messa la non sicurezza nostra e la convinzione avversaria, e le cose sono cambiate”.

Gagliardini criticato, ma quando manca lui non c’è equilibrio. Come mai?
Lui lo trovi in tutto il campo, con grande fisicità, ed è normale che conceda qualcosa nella verticalizzazione, manca brillantezza per lo sforzo fatto per conquistare palla; a me piace, non c’è nulla di strano in lui ed è tutto come deve essere”.

Soddisfatto della crescita di Cancelo?
Secondo noi ora è migliorato nella fase difensiva, dati i nostri equilibri un po’ sottili. Sta facendo vedere le sue doti offensive, e per me migliorerà di volta in volta. A gennaio, finché i direttori non gli diranno che è un giocatore di un’altra squadra, lui sarà dell’Inter”.

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