La Gazzetta dello Sport carica Ivan Perisic. Il croato dopo la tripletta al Chievo ha subito una drastica involuzione. Ecco cosa ha scritto il quotidiano al riguardo.
PERISIC, INVOLUZIONE DRASTICA?
Dopo un inizio scintillante il numero 44 sta conoscendo un brutto periodo di stasi nelle proprie prestazioni. Dopo essere riuscito a mettere a referto 7 gol e 6 assist in 15 partite l’esterno è praticamente scomparso, non riuscendo a produrre azioni pericolose per i propri compagni, sopratutto per Mauro Icardi. Certo è che un calo fisico era pronosticabile dopo i primi 3 mesi di stagione durante i quali ha seminato il panico nelle difese di mezza serie A. Spalletti starebbe addirittura pensando di farlo riposare stasera e puntare tutto su Eder. Su questo la “gazza” scrive: “tenere in panchina in una sfida così uno dei tre pilastri che non ha ancora saltato un minuto in campionato potrebbe sortire un doppio effetto. Psicologico, per stimolare l’orgoglio del croato. Ma anche tattico, per avere una vera arma pesante dalla panchina. Di sicuro non trovarselo davanti dal 1’ farebbe piacere a Rino Gattuso, che ieri ha indicato Perisic, al pari di Candreva, come l’avversario da frenare per evitare che a Icardi arrivino munizioni”.
PERISIC A DUE FASI
A testimoniare l’indolenza degli ultimi tempi di Ivan sono i dati raccolti da Opta: prima del Chievo creava 2,53 occasioni da rete a gara, poi è sceso a 1,67; metteva 5,53 cross e dopo la media è di 4; la precisione al tiro è passata dal 43% al 22%, con quella realizzativa crollata dal 18% allo 0. Ad influire su questo calo potrebbe essere stato anche il valzer ballato da Nagatomo, Santon, D’Ambrosio e Dalbert per il posto da titolare di terzino sinistro. Ma forse la vera ragione è solo psicologica, dato che la struttura fisica di cui è fornito il croato non lascia pensare che sia possibile vedere il croato in difficoltà atletica. Spalletti spera di recuperare presto Ivan sul piano psicologico, per ritrovare presto uno dei suoi maggiori top player in rosa.
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