Domenica sera all’Olimpico, l’Inter cercherà la vittoria per volare a quota 6. I nerazzurri dovranno soprattutto fare affidamento al capitano, Mauro Icardi. Ma il numero 9 ha una tendenza da invertire: mai in gol all’Olimpico.
ICARDI, CACCIA AL PRIMO GOL ALL’OLIMPICO
Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, Icardi ha un altro tabù da sfatare. Dopo il gol nel derby di Pasqua, l’attaccante ha segnato anche al Milan, unica squadra che gli mancava. Adesso, però, c’è da superare un altro ostacolo: lo stadio Olimpico, dove tra l’altro ha esordito con la Sampdoria nel settembre 2012. In sette gare, infatti, il numero 9 ha ottenuto una sola vittoria (contro la Lazio per 2-1). Dopodiché, due pareggi e quattro sconfitte. E nelle porte dell’Olimpico, Icardi non ha mai gonfiato la rete, se non deviando la conclusione di Manolas lo scorso anno nel 2-1 per i giallorossi.
In tutto ciò, va considerata la sfida con Dzeko, stravinta all’esrdio con i due gol alla Fiorentina e la convocazione in Nazionale. Dopo l’attesa dettata dallo staff medico per l’infortunio di maggio, Ora l’attaccante è pronto. Il finale con il Villarreal (con assist a Brozovic), il gol al Betis e i due gol del debutto sono simbolo della progressione di Maurito. Che dovrà migliorare anche senza palla, partecipando alla manovra e attaccando la profondità. Spalletti ieri lo ha elogiato, definendolo un vero nueve in grado di coprire tutti gli spazi. In attesa di Schick, ci saranno Perisic e Candreva a cercare di innestarlo, per invertire le gerarchie che l’anno scorso hanno visto, tra le due squadre, 25 punti di differenza e i due successi giallorossi negli scontri diretti. Uno stimolo arriva anche sul lato economico: il contratto prevede una clausola che permetterà al capitano di ottenere un bonus del 10% del suo stipendio in più, quindi 450mila euro, se l’Inter dovesse raggiungere la Champions.
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