La Gazzetta dello Sport scrive di Marco Andreolli e del suo prossimo nuovo rilancio in maglia nerazzurra. Il difensore ha esordito in A ed in Champions con Mancini, ma il tecnico che più di tutti lo ha utilizzato e gli ha dato fiducia è Stefano Pioli. Correva l’anno 2011, il tecnico e il difensore si trovarono a Verona con il Chievo.
La stagione è incredibile: acquistato dalla Roma, si piazza nella difesa clivense che a fine anno, dopo una salvezza tranquilla, si dimostra la quarta miglior difesa, dopo il Milan Campione D’Italia, la Lazio e il Napoli. Un risultato sorprendente per Pioli che dopo un anno lascia i gialloblu per accasarsi a Palermo. Quel Chievo però si mette in mostra in una grande stagione: tre vittorie nelle prime quattro, vittorie con Napoli e Inter, pareggi con Roma e Juventus (due volte).
Andreolli vive da protagonista quella stagione e oggi, che all’Inter parte ultimo nelle gerarchie dei difensori, deve recuperare con il lavoro che lo ha sempre contraddistinto: silenzio e applicazione. Nei primi giorni di allenamento all’Inter, Pioli aveva solo lui a disposizione e ha potuto notare il miglioramento del difensore dopo il terribile infortunio dell’anno scorso al Siviglia. Ora una stagione per dimostrare di essere ancora utile alla causa e poi magari sperare nel rinnovo del contratto, in scadenza a fine anno.