Mauro Icardi sta vedendo la Nazionale col “binocolo”, per usare un eufemismo. Il capitano dell’Inter, come messo in evidenza nell’edizione odierna di Tuttosport, si è fatto una lista infinita di nemici, che ricorda un altro grande ex nerazzurro ora in Premier, José Mourinho.
Lo Special One se l’è “costruita” a parole, con un susseguirsi di frasi e slogan utilizzati nelle varie conferenze stampe stagionali. Ma poi, come tutte le belle favole a lieto fine, ha portato l’Inter sul tetto d’Europa, conquistando uno storico triplete a tinte tricolori. Icardi no, (quasi) mai una parola fuori posto. Ma i nemici si stanno moltiplicando di giorno in giorno, soprattutto tra i connazionali.
Maxi Lopez, Maradona, Messi, per citare i più eclatanti, a partire dall’ex migliore amico, che non gli ha mai perdonato il tradimento alle spalle, che lo ha poi portato a sposare la “sua” Wanda Nara. Una serie di nemici che lo sta tenendo lontano dalla Nazionale argentina. Il ct Bauza non l’ha convocato per l’ennesima volta, con i quotidiani albicelesti (non tutti, ma una buona parte) però che iniziano ad appoggiare il capitano dell’Inter.
Anche con i tifosi dell’Inter per un certo periodo non ha tirato una bella aria, in particolare quest’estate con le voci ed i contatti avuti dalla sua agente per un suo possibile addio dalla Beneamata. Maurito però sa come farsi perdonare, ovvero con il gol. Con i sigilli di inizio anno ha riconquistato la fiducia dei supporter nerazzurri, che vedono in lui un punto di riferimento, colui che potrebbe portare l’Inter a stare dove deve stare.
Ad ogni modo, per tornare al paragone con Mourinho, c’è una cosa che il tifoso dell’Inter spera che venga emulata, ovvero la conquista di un secondo triplete. Ebbene, se i nemici significano anche questo, allora ben vengano…