Le pagelle di Empoli-Inter: Icardi ancora top, Joao illumina

L’Inter ha ottenuto la terza vittoria consecutiva in campionato dominando al Castellani di Empoli. Andiamo a scoprire le valutazioni date agli interpreti nerazzurri:

Handanovic 6,5: un paio di belle parate su Di Marco per impedire all’Empoli di rientrare in partita nel primo tempo e dimostrare che su di lui si può sempre fare affidamento.

D’Ambrosio 6,5: felice serata per l’ex granata, che spinge molto sulla fascia e trova delle pregevoli combinazioni con Candreva. Ritrova anche una ferrea e continua concentrazione in difesa.

Miranda 6,5: potrebbe evitare un’ammonizione inutile, ma su di lui si può sempre contare. Quando l’Empoli alza la testa non arretra di un passo e dirige l’orchestra con la consueta maestria.

Murillo 5,5: un peccato mettergli l’unica insufficienza della serata, ma l’ingenua ammonizione iniziale, un’opportunità quasi concessa per retropassaggio avventato di testa e qualche sofferenza con la velocità di Pucciarelli hanno indotto a ciò.

Santon 6: esegue il compitino, ma partita dopo partita sembra riuscire a superare le paure e le incertezze. Difende senza affanni e, soprattutto nel primo tempo, accompagna più di qualche volta l’azione.

Medel 6,5: con una squadra più qualitativa e che lo sgrava da eccessivi compiti di regia, ha modo di mettersi in evidenza in positivo con le sue migliori caratteristiche. Motorino inesauribile, dimostra la propria imprescindibilità con ogni tecnico.

Inter's forward Mauro Icardi celebrates after scoring the 0-1 goal during the Italian serie A soccer match between Empoli Fc vs Fc Inter at Carlo Castellani Stadium in Empoli, 06 January 2016. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Kondogbia 6: dopo due panchine de Boer gli offre una buona chance e lui la sfrutta, seppur senza entusiasmare. Si prodiga nel pressing e in interdizione, ma a volte fa spazientire l’allenatore per qualche palla persa. Banega e Joao Mario possono insegnargli l’efficienza e la bellezza del gioco a due tocchi, ma lui crea comunque qualche occasione con la sua fisicità.

Candreva 6,5: gran primo tempo del laziale, che semina il panico a destra con continue discese, tra le quali quella che porta al vantaggio interista con un suo bel cross. Cala un po’ di intensità e di precisione nella ripresa, ma si conferma ampiamente inserito.

Joao Mario 7: tre partite con lui in campo e tre vittorie. Sarà un caso? Non si sa, ma il portoghese si dimostra giocatore saggio, utilissimo ed efficace. Manda in porta Icardi per il raddoppio, distribuisce palloni con facilità e serenità e ha anche una buona propensione nel recuperare palloni.

Perisic 6,5: l’Inter sviluppa più il suo gioco sulla destra, ma il croato sa far male quando si passa dalle sue parti. Offre un buon aiuto a Santon in copertura.

Icardi 8: continua il suo splendido inizio di stagione issandosi in testa alla classifica dei cannonieri e trasformandosi sempre più in un giocatore a tutto tondo. Non solo goal, ma anche pressing, gran difesa del pallone e dialogo coi compagni.

Gnoukouri 6: un po’ di campo per togliere di dosso una ruggine che si nota. Il contesto lo aiuta a far bene e a farsi trovare pronto.

Eder 6: entra e sfiora il goal, non disdegnando qualche recupero all’indietro. Gregario di clamorosa utilità. E qualità.

Felipe Melo SV

Allenatore, Frank De Boer 7: la squadra scende in campo con la stessa mentalità mostrata contro la Juventus e con una qualità di gioco in miglioramento che non risente dell’assenza di Banega. Non prende nemmeno goal, ma forse si poteva concedere qualche minuto a Ansaldi o Gabigol.

 

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