Non all’altezza ancora del prezzo pagato più di un anno fa, Geoffrey Kondogbia sfrutta la prima a San Siro per aumentare i dubbi degli scettici e allontanare le speranze di chi confida in una sua esplosione. Impacciato, macchinoso, impreciso e titubante. Caratteristiche apparse la scorsa stagione e ancora non cancellate dal francese, a cui va un plauso soltanto per un maggiore spirito di iniziativa rispetto ai nove mesi scorsi.
Non sempre però la forza di volontà si trasforma in qualcosa di positivo e gli errori a fine partita, anche grossolani, sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto del pubblico di San Siro mai troppo tenero o comprensivo. I fischi, forse anche eccessivi, si sono sentiti e ora servità una personalità forte per trascurarli e prepararsi a una pronta reazione. Sarà in grado di ciò l’ex Monaco? I dubbi ce li abbiamo, di più dopo oggi, ma le speranze si mantengono sempre intatte. Non è il caso di abbattersi alle prime difficoltà.