GdS – Mancini-Inter, sarà addio. Ecco i motivi di un divorzio già nell’aria

Quella con il Tottenham è stata l’ultima gara dell’Inter sotto la guida di Roberto Mancini. Adesso, forse, quasi nessuno se lo aspettava: sembrava essere tornato quasi il sereno prima dell’amichevole. Le parti sembravano più vicine e la stagione sembrava poter iniziare insieme. Già, Mancini e l’Inter di nuovo in Europa League e poi il campionato avvincente, la Coppa Italia, nuovi obiettivi, insomma.Frank-De-Boer

Invece, dopo il sonoro 6-1, si è rotto qualcosa che già scricchiolava: la fiducia. Suning e Thohir hanno deciso che l’era Mancini era giunta al termine e si sono guardati intorno. Il Presidente, attualmente, è in Brasile come capo delegazione dell’Indonesia, ma ad occuparsi della trattativa con il sostituto è stato Ausilio che, insieme a Bolingbroke, si è occupato della parte tecnica. Il prescelto è De Boer e l’offerta è quella di un triennale da 1,52 milioni a stagione più bonus.

Secondo la Gazzetta dello Sport, si svolgerà tutto nella giornata di oggi: prima l’addio a Mancini e poi l’arrivo di De Boer alla Pinetina. Ora, restano da capire molte cose, ovvero i motivi dell’addio che sono molteplici: le parti non hanno trovato l’accordo sul rinnovo del contratto e Mancini insieme alle sue richieste sul mercato non è stato accontentato. Le frizioni sono continuate ad aumentare e, al momento, l’addio sembrerebbe l’unica soluzione possibile. Adesso, si sta lavorando sulla modalità del divorzio, ma l’addio consensuale sembra la soluzione più probabile.

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